L'eolico Mugello in Parlamento: l'intervento della Senatrice Montevecchi
Nell'ambito del dibattito sul decreto semplificazioni

Nell'ambito del dibattito sul decreto semplificazioni la senatrice Cinque Stelle Michela Montevecchi ha parlato in Parlamento anche del progetto di impianto eolico in Mugello. In generale i rilievi della senatrice in merito al decreto riguardano, ad esempio, i rischi insiti nel fatto che sono stati ridotti i tempi per i pareri e nel fatto che, ad esempio, i pareri delle soprintendenze potranno essere avocati.
Il tutto portarebbe, così, a mettere a rischio diritti costituzionalmente garantiti. E in questo caso ha richiamato l'articolo 9 della Costituzione che richiama alla tutela del patrimonio artistico e paesaggistico. Dobbiamo fare attenzione - ha detto - che la nostra necessità di eliminare le fonti fossili non vada a danno della biodidersità. E in questo ragionamento ha citato il progetto di impianto eolico in Mugello.
In questo caso, ha detto, 90 ettari di foresta che in totale assorbirebbero 657 tonnellate di Co2 e ne rilascerebbero 650 di ossigeno potrebbero essere rasi al suolo per fare un impianto industriale eolico. Questo - ha concluso - potrebbe accadere sul crinale del Mugello. Siamo tutti d'accordo sulla necessità di semplificare e della transizione ecologica. Ma questo deve avvenire nel rispetto della biodiversità e nel rispetto delle comunità. Altrimenti ci troveremmo in un grande paradosso ecologico.
