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Da rifugiato a Lampedusa ad operaio a Rufina... in un click: Il sogno di Modou in una foto di Rucci

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"Il Sogno di Modou" di Alessandro Rucci, foto vincitore del concorso artistico “KEEP ACTIVE e DIFFONDI I  DIRITTI” "Il Sogno di Modou" di Alessandro Rucci, foto vincitore del concorso artistico “KEEP ACTIVE e DIFFONDI I DIRITTI” © Alessandro Rucci
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Domani (20 giugno) si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del Rifugiato, l 'appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ma che per questa edizione non vedrà eventi o iniziative con partecipazione fisica data l'emergenza sanitaria in corso.

Resta comunque fondamentale la sensibilizzazione all'inclusione del rifugiato nel territorio nazionale, a tal fine il progetto SIPROIMI (Sistema Protezione per Titolari di Protezione Internazionale e per Minori Stranieri Non Accompagnati) ha promosso nei primi mesi del 2020 il concorso artistico “KEEP ACTIVE e DIFFONDI I DIRITTI” finalizzato alla difesa e alla promozione dei diritti umani, in particolare al diritto a migrare e chiedere asilo. Il progetto SIPROIMI, che vede le adesioni di tutti i Comuni della zona Fiorentina Sud Est (Pontassieve, Bagno a Ripoli, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo e Barberino Tavarnelle) e dell'Arci Comitato Regionale Toscano e Cooperativa CAT, accoglie e promuove percorsi di accoglienza integrata per 60 persone, tra cui tre nuclei familiari con altrettanti minori.

Vincitore del concorso il fotoamatore e socio dell’associazione “Immagini Riflesse” di Rufina Alessandro Rucci. Rucci, grazie allo scatto intitolato “IL SOGNO DI MODOU” ha vinto il concorso KEEPACTIVE – DIFFONDI I DIRITTI "Per aver saputo rappresentare in uno scatto un momento di quotidianità di due colleghi, facendo convergere l’attenzione dell’osservatore su due persone che lavorano insieme. L’immagine coglie il tema del diritto di asilo ma anche del diritto al lavoro, ricordando a tutti noi l’importanza della garanzia e tutela dei diritti per tutti i cittadini".

Tutto è racchiuso in uno scatto, la vita di Modou Diop è racchiusa nei suoi occhi che guardano l'obbiettivo e in quelli vigilanti di Ivan Misuri, uno dei suoi titolari. Modou è sbarcato a Lampedusa come tanti altri ragazzi con il sogno di vivere una vita vera, di avere un lavoro ed imparare una nuova lingua. "Ho conosciuto Modou un anno fa - spiega ad Ok!Valdisieve Alessandro Rucci - la sua storia mi aveva molto colpito, quando l'assessore Galanti durante uno dei corsi ha spiegato questa opportunità ho pensato subito alle parole di questo ragazzo. Modou voleva vivere una vita come gli altri così mi ha raccontato che una volta arrivato a Rufina un sabato mattina ha suonato al campanello della Ottone Arreda chiedendogli con coraggio la possibilità di un lavoro. Ho deciso dunque che per questo concorso dovevo rendere voce alla sua storia."

Oggi Modou lavora come operaio, con un contratto di apprendistato di cinque anni, all'azienda di pulitura e lucidatura di metalli Ottone Arreda di Ivan e Igor Misuri nella frazione di Scopeti (Rufina). Lavora ogni giorno ed è felice di imparare sempre di più questo mestiere. "Lo scatto che mi ha permesso di vincere - continua Rucci - rappresenta la normalità ed infatti è nato inaspettatamente. Non avevo ancora la fotocamera pronta ma ho fatto click quando visto quegli sguardi che trasmettevano tutto il messaggio che volevo far passare: inclusione e diritto al lavoro. Dobbiamo imparare ad amarci e rispettarci di più, ho voluto che anche un titolare fosse presente nello scatto per rendere merito al grande altruismo che hanno avuto nei confronti di questo ragazzo."

La foto è diventata un manifesto, è stato poi anche realizzato un video con l'assessore ai servizi sociali di Rufina Galanti, il Sindaco Vito Maida, Modou Diop, i titolari di Modou e Alessandro Rucci. A seguito dell’emergenza Covid 19, non potendo prevedere la realizzazione di eventi, è stato concordato di lanciare una campagna informativa sul diritto di asilo tramite la realizzazione di manifesti a partire da una delle opere della sezione arti figurative.


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