Foto 5 © Aldo Giovannini Francesco Noferini
In una tiepida giornata di sole, domenica scorsa 20 febbraio 2022, si è svolta a Rupecanina, bellissimo lembo di terra mugellana in comune di Vicchio, la cerimonia in occasione della festività del Beato Angelico, lo straordinario celestiale pittore, nativo di queste parti, organizzata dall’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”.
Presenti alcuni artisti che hanno esposto le loro opere nello spazio antistante l’armoniosa chiesetta di San Michele, con in testa il presidente Francesca Parrini e storici amici come Giuliano Paladini, Fabrizio Maiorelli, Pier Nicola Ricciardelli, Adriano Bolognesi, Loretta Casalvalli, Paolo Sonni, Francesco Noferini, Giuseppina Carla Romby, Gianna Bacci, Nicla Biagioli, Anna Rosa Naldi ed altri ancora, di cui ci sfugge il nome. Presente l’assessore alla cultura Sandra Pieri, in rappresentanza del comune di Vicchio di Mugello, Nevio Santini della Vicchio Folk Band e il rappresentante del gruppo alpini Franco Landi, vogliamo sottolineare la presenza dell’emittente Toscana TV con l’amico giornalista Fabrizio Borghini, il quale proprio quel giorno il quotidiano “La Nazione” di Firenze ha pubblicato un esauriente servizio, dove si legge che lo stesso Borghini, unitamente all’On. Riccardo Nencini, è stato insignito del “Premio Firenze Ada Cullino Marcori”, promosso dalla omonima fondazione e Spadolini Nuova Antologia, sotto la presidenza del caro amico e presidente Roberto Marcori, a cui inviamo tanti complimenti.
La cerimonia è iniziata con la deposizione a Moriano, luogo dove nacque l’artista, di una corona d’alloro al tabernacolo dedicato al Beato Angelico, quindi davanti alla chiesa di Rupecanina ci sono stati alcuni interventi, fra cui quello di Monsignor Gilberto Aranci, della Curia Arcivescovile di Firenze, di Rinaldo Ontanetti, che ha ricordato la figura storica del Beato Angelico, quindi l’assessore Sandra Pieri e il presidente dell’associazione Francesca Parrini, per poi assistere alla Santa Messa celebrata dal pievano di Vicchio don Maurizio Pieri, che ha ricordato l‘importanza della cultura, esortando i componenti dell’associazione di continuare questa nobile arte qual è la pittura, terminando la funzione religiosa con la benedizione ai presenti con la reliquia dell’Angelico. Davvero una bella e gradevole giornata in quel di Rupecanina nel ricordo di questo suo grande figlio.
Galleria fotografica
Foto 1: La deposizione della corona d’alloro da parte degli artisti Loretta Casalvalli e Giuliano Paladini davanti all’effige del Beato Angelico
Foto 2: L’intervento di Monsignor Gilberto Aranci.
Foto 3: L’intervento di Rinaldo Ontanetti.
Foto 4: A sinistra Francesca Parrini, presidente dell’associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico” con Fabrizio Borghini di Toscana TV.
Foto 5: La cerimonia in ricordo del Beato Angelico è terminata e il sole tramonta dietro i monti della Calvana.
(Foto A. Giovannini – F. Noferini)
