Vanni il primo a sinistra accosciato con alcuni suoi fratelli davanti alla loro vecchia abitazione a Zeti. © AG
Non si è spento ancora il cordoglio di tre cari amici recentemente scomparsi (Grazia Fredducci in Viliani, Franco Boni, Mauro Perini), che da Arezzo ci giunge la dolorosa notizia della repentina scomparsa di Vanni Verdi. Facente parte di una numerosa e patriarcale famiglia di Borgo San Lorenzo (nel senso più bello della parola), il caro Vanni era il nono figlio su tredici fratelli, così com’era composta la famiglia, abitante a Zeti (antico rione di Borgo), dal babbo Fortunato, noto commerciante di vini, dalla mamma Adele, di cui i primi tre (Francesco, Sergio e Mauro) avuti della prima moglie (Giovanna Bonini) e successivamente dalla seconda moglie (Adele Nardoni), ecco Renza, Renzo, Giuseppe, Bruno, Vittorio, Giuliano, Grazia, Vanna, Vanni e Sandro.
Scomparso il padre nel 1955 in un incidente stradale, cinque fratelli tornarono ad Arezzo rilevando un piccolo acetificio, che nel tempo doveva divenire una grande e stimata azienda commerciale (Acetificio Aretino); erano unitissimi: uno per tutti, tutti per uno, con i loro figli che alcuni seguono le orme dei loro padri in quel di Arezzo, ma nel cuore il paese natio, Borgo San Lorenzo, che non hanno mai dimenticato. Addirittura Vanni era stato anche un giovane e bravo giocatore nella Fortis Juventus 1909 unitamente al fratello Vittorio, scomparso alcuni anni orsono ed era iscritto ad un social di immagini di Borgo e del Mugello. Per suo espresso desiderio (le esequie si sono svolte ieri martedi in forma strettamente privata ) è voluto tornare a Borgo ed essere sepolto al cimitero della Misericordia vicino ai suoi cari.
Dalle colonne di OK!Mugello esprimiamo anche a nome di tanti amici, che ogni tanto si ritrovavano, le nostre sentite condoglianze al moglie Anna, ai figli Nicola e Francesca, all'adorata nipotina Cataleja, ai due fratelli Giuliano e Vanna, ed a tutti i suoi congiunti. Ciao caro Vanni.
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