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Sanità nel Mugello. Fratelli d'Italia "tra promesse e criticità irrisolte cresce il malcontento sul territorio"

Al centro delle contestazioni vi è la difficoltà di accesso ai servizi essenziali e alla diagnostica. Emblematico è il...

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La situazione della sanità pubblica nel Mugello continua a essere oggetto di forti criticità e alimenta un clima di crescente insoddisfazione tra cittadini e forze politiche locali. Fratelli d’Italia di Borgo San Lorenzo interviene con una presa di posizione netta, denunciando ritardi strutturali, carenze di personale e mancate risposte da parte dell’ASL Toscana Centro e della Regione Toscana, responsabili della programmazione sanitaria sul territorio.

Al centro delle contestazioni vi è la difficoltà di accesso ai servizi essenziali e alla diagnostica. Emblematico è il caso della risonanza magnetica: nonostante una raccolta di oltre 3.000 firme a sostegno della richiesta di attivazione del servizio presso l’ospedale locale, non risulta ancora affidato alcun progetto concreto e gli spazi individuati sono ritenuti non adeguati. Una situazione che incide direttamente sulla qualità e tempestività delle cure, costringendo molti utenti a rivolgersi a strutture esterne.

Alcuni interventi infrastrutturali sono stati avviati, come i lavori per le sale operatorie e quelli programmati per l’area sub-intensiva del Pronto Soccorso. Tuttavia, secondo Fratelli d’Italia, tali interventi non compensano le gravi lacune presenti nell’organizzazione dei servizi. Le difficoltà riguardano numerose specialistiche: in diabetologia le liste per le prime visite risultano chiuse, senza prospettive di nuove assunzioni; in urologia non si è registrato alcun potenziamento delle sedute; la geriatria è garantita in modo estremamente limitato, con una presenza settimanale ridotta.

Ulteriori criticità emergono in oculistica, dove le prenotazioni risultano di fatto impraticabili, e in ortopedia, settore penalizzato dal pensionamento di figure chiave senza un’adeguata sostituzione. Preoccupazione viene espressa anche per la cardiologia, con un prossimo pensionamento del responsabile non accompagnato da un piano di continuità. Otorinolaringoiatria e dermatologia risultano invece quasi del tutto assenti sul territorio.

Il tema delle liste d’attesa resta centrale. Il sistema delle agende riservate ai residenti del Mugello non ha prodotto i risultati attesi e molti cittadini si trovano ancora costretti a lunghi tempi di attesa, rinunce alle cure o spostamenti onerosi verso altre zone. Fratelli d’Italia attribuisce questa situazione a una gestione ritenuta inefficace e chiede un cambio di passo, rivendicando il diritto a servizi sanitari di base adeguati e accessibili.

La richiesta avanzata è quella di garantire al Mugello standard di assistenza paragonabili al resto della Toscana, superando annunci e promesse non seguite da interventi concreti. Il tema della sanità resta così uno dei nodi centrali del dibattito politico e istituzionale locale, con ricadute dirette sulla qualità della vita delle comunità del territorio.

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