Cittadini in fila allo sportello © Fotocronache Germogli
Una donna di Barberino di Mugello, che si recava a prendere appuntamento per il prelievo del sangue all’anziana madre, per due volte è arrivata in perfetto orario ma non è stata ricevuta dal personale del locale ufficio, che prima del previsto aveva tolto i numeri del sistema elimina code. Di seguito la sua lettera a OKMugello e le scuse di Asl:
USL di Barberino di Mugello, orario per presa appuntamenti per fare un prelievo del sangue: martedi-giovedi-sabato dalle ore 9:30 alle ore 10:30.
Giovedì 29 dicembre, sono arrivata alle 10:15, quindi in perfetto orario per prendere un appuntamento per la mia mamma. Vado per prendere il numero per aspettare il mio turno ma i numeri non ci sono più, una signora che era in attesa mi dice che alle 10:05 hanno tolto i numeri, le persone in attesa erano due ed un’altra era dentro l’ufficio, quindi con me c’erano solo quattro persone in attesa. A questo punto ho deciso di aspettare perchè potevo farlo rientrando perfettamente nell’orario 9:30-10:30.
Ho atteso che finissero le persone con il numero, mi sono affacciata davanti alla porta dell’ufficio e la "SIGNORA" seduta alla scrivania mi chiede se ho il numero, era certa che non lo avessi ben sapendo di averli tolti in anticipo sull’orario e quindi non potevo averlo, io le rispondo di no che sono arrivata alle 10:15 e che i numeri non c'erano più. La "SIGNORA" mi dice che non può fare tardi per me perchè deve andarsene e mi liquida senza prendermi l’appuntamento, io le ho fatto notare che invece di perdere tempo per spiegarmi l’inspiegabile, poteva aver preso l’appuntamento, ci avrebbe impiegato lo stesso identico tempo. Dopo di ché me ne sono andata disgustata, arrabbiata e ho chiuso la porta, temo con poca delicatezza.
Sono sempre molto educata per mia natura, ma da un po' di tempo non sopporto più nessun tipo di arroganza o sopruso derivanti da comportamenti scorretti, soprattutto da parte di chi dovrebbe tutelarci e invece ci danneggia come cittadini.
Armata di santa pazienza, nonostante la forte arrabbiatura del giovedì precedente, questa mattina 3 gennaio 2023 mi reco al solito ufficio per prendere l’appuntamento per gli esami della mia mamma, arrivo alle ore 10:10 e con mio stupore non trovo nuovamente i numeri che avrebbero dovuto esserci. A comprova di quanto sopra detto, allego foto con il mio orologio che segna le ore 10:11 minuti e si vede chiaramente che non ci sono più i numeri.
A quel punto esce dall’ufficio l’impiegata di turno e le chiedo come mai non ci sono i numeri, lei mi risponde che sono finiti quindi le domando: ma sono finiti perché li deve rimettere o sono definitivamente terminati? Lei mi risponde che sono terminati. A questo punto le ricordo che già giovedì mi hanno rimandata a casa senza prendere l’appuntamento per gli esami ed era un mio diritto perché ero in orario e nei tempi stabiliti, visto che nel cartello c’è scritto chiaramente dalle ore 9:30 alle 10:30.
Niente da fare, questa mattina mi hanno rimandata a casa nuovamente senza darmi l’appuntamento di cui ho necessità per mia madre malata.
Ora mi chiedo: è giusto tutto questo? E’ normale che si debba accettare tale disservizio? Sono fermamente convinta di no e credo che tali comportamenti debbano essere assolutamente sanzionati dalle autorità competenti.
Per quanto sopra scritto ho deciso di inviare un esposto per difendere e tutelare un diritto che ritengo non solo mio ma di qualsiasi altro cittadino.
Spiegano dalla Asl in seguito alla nostra segnalazione:
L’Azienda sanitaria sta ridefinendo insieme al servizio prenotazione prelievi ematici a Barberino di Mugello, il sistema delle procedure per gli appuntamenti. Pertanto si scusa con la signora per il disservizio arrecato di cui l’Azienda ha chiesto subito riscontro al servizio prenotazione prelievi, appurando la non corretta funzionalità della procedura adottata.
Entro domani sarà cura degli operatori dello sportello richiamare la signora per darle un appuntamento. L’Azienda assicura, inoltre, che continuerà a verificare il corretto funzionamento del servizio per evitare che episodi simili si ripetano.
Noi di OKMugello speriamo, dopo aver denunciato questo caso, di aver reso un servizio alla popolazione e ringraziamo Asl per aver preso in considerazione il nostro lavoro. Nella speranza che casi del genere non debbano ripetersi.
