
È stata inaugurata ieri mattina all’ingresso del reparto di Dialisi dell’ospedale Serristori la “Panchina della Gentilezza”, donata dal Comune di Figline e Incisa nell’ambito del progetto “Cuor-dial-mente”. L’iniziativa, che da anni anima le attività del reparto, si propone di umanizzare la cura e promuovere la solidarietà, l’ascolto e il benessere psicologico dei pazienti attraverso piccoli gesti simbolici e concreti. La panchina, colorata in modo vivace e arricchita da una fascia viola – colore simbolo della gentilezza a livello nazionale – vuole essere uno spazio di riflessione, incontro e condivisione, un luogo che incoraggi la socializzazione e offra un momento di pausa anche emotiva a chi si trova a vivere percorsi terapeutici difficili. La targa riporta l’acronimo del progetto “Cuor-dial-mente” e il suo messaggio centrale: “non si cura solo con la dialisi, ma anche con il cuore e con la mente”.
All’evento erano presenti autorità sanitarie e istituzionali: Martina Chellini, direttrice del presidio, Pietro Claudio Dattolo, direttore della Nefrologia di Firenze, Luisella Litta per la direzione infermieristica, il sindaco Valerio Pianigiani e l’intero personale del reparto di emodialisi.
Il gesto si inserisce nel più ampio programma “pillole/pratiche di gentilezza”, attivo da anni presso il Serristori, volto a rendere l’ambiente ospedaliero più umano, accogliente ed empatico. L’obiettivo è ridurre l’ansia dei pazienti, rafforzare la loro adesione alle terapie e migliorare complessivamente la qualità della cura.