Nidi gratis - immagine di repertorio © Facebook
Per l’anno educativo 2025/2026 saranno quasi 14.000 le famiglie toscane che potranno usufruire della gratuità dei servizi per la prima infanzia grazie alla misura regionale “Nidi Gratis”, iniziativa strategica dell’attuale legislatura promossa nell’ambito del progetto Giovanisì. La Regione Toscana ha approvato l’elenco delle domande ammesse per la terza edizione del bando, con 13.922 richieste accolte su 14.717 presentate, in crescita rispetto alla precedente edizione.
Il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini hanno annunciato che a settembre il bando verrà riaperto, consentendo di partecipare sia a chi non aveva presentato domanda a giugno, sia a chi aveva commesso errori o era privo di ISEE al momento della scadenza. Questa edizione ha visto inoltre l’innalzamento della soglia ISEE da 35.000 a 40.000 euro, ampliando così la platea dei beneficiari.
Le famiglie ammesse riceveranno una comunicazione personalizzata nei prossimi giorni. Il contributo, pari complessivamente a 39,9 milioni di euro (contro i 36,5 milioni del 2024/2025), sarà finanziato dal Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 con cofinanziamento regionale e trasferito ai Comuni, che provvederanno a rimborsare direttamente le strutture aderenti, evitando così anticipi di spesa da parte delle famiglie.
Secondo Giani, il progetto rappresenta un investimento sul futuro e un passo verso una Toscana più inclusiva, garantendo pari opportunità educative indipendentemente dalle condizioni economiche. Nardini ha sottolineato il duplice valore della misura: contrastare le disuguaglianze educative e favorire la conciliazione vita-lavoro, sostenendo in particolare l’occupazione femminile.
Le province con il maggior numero di beneficiari sono Firenze (4.437), Pisa (1.741) e Prato (1.504), seguite da Arezzo, Pistoia, Siena, Livorno, Lucca, Grosseto e Massa Carrara.


