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Mostra di Giuliano Paladini a Scarperia. Recensione

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Foto 1 Foto 1 © Aldo Giovannini
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Si susseguono in questo periodo estivo nel Mugello  molte mostre d’arte, sia collettive che personali, oltre a premi ed estemporanee. Questa volta la “Vecchia Propositura” di Scarperia ospita da sabato scorso 16 luglio 2022, una personale dell’artista di Vicchio di Mugello Giuliano Paladini ( già presidente per tanti anni dell’Associazione  dalle “Terre di Giotto e dell’Angelico”) che presenta una serie di lavori  denominati “ I lavori primavera – vita in campagna”, una serie cioè di dipinti raffigurante le tradizionali scene agresti  di una campagna e di una vita rurale e contadina, che ahimè non esiste più: completamente sparita in 30 anni, dopo  di secoli di storia vissuta.

Dunque questa mostra ha fatto rivivere questo scenario e conoscendo la bravura di Giuliano, sulla breccia ormai da quasi 50 anni (1973-2022), l’effetto è stato molto positivo, poiché sia  nel giorno dell’inaugurazione sia nei giorni susseguenti  molte persone si sono avvicinate alla mostra, esprimendo tanti complimenti all’artista, per questi suoi lavori di vita vissuta, rivisitati da Studio Noferini, con una significativa presentazione di Veronica Vestri. 

Per dovere di cronaca ricordiamo che la mostra ripresa e commentata da Fabrizio Borghini di Toscana TV,  coordinata da Fulvia Bruci Vice Presidente dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, ha visto gli interventi da Elena Serotti assessore  alla cultura  del Comune di Scarperia San Piero a Sieve, dallo stesso Francesco Noferini e dallo scrivente di queste note. La personale di Giuliano Paladini si chiuderà domenica 24 luglio 2022 e potrà essere visitata con l’orario della Vecchia Propositura. 

Foto 1: Da sinistra Fulvia Bruci, l’artista Giuliano Paladini, Francesco Noferini e Elena Serotti(Foto A. Giovannini)

Foto  2: Miscellanea di opere esposte 

(Foto F. Noferini)

 

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