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Le manifatture dell'Alto Mugello sono protagoniste di un nuovo progetto fotografico

La Cooperativa di Comunità “la C.I.A. - Cultura Innovazione Ambiente” di Palazzuolo sul Senio si è aggiudicata il finanziamento di AAA Manifatture: un progetto

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Manifatture Manifatture © CIA Coop
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Partecipando a Strategia Fotografia 2022, bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per  la  selezione di proposte di acquisizione, conservazione e valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano, la Cooperativa di Comunità “la C.I.A. - Cultura Innovazione Ambiente” di Palazzuolo sul Senio si è aggiudicata il finanziamento di AAA Manifatture: un progetto che coinvolge importanti realtà manifatturiere del territorio e che si concretizzerà nel prossimo autunno in un catalogo e in una mostra nei Comuni di Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola.

Nei giorni scorsi Giancarlo Barzagli, Ilaria Di Biagio e Franco Guardascione, ossia i tre fotografi che avranno il compito di raccontare AAA Manifatture attraverso i loro scatti, hanno effettuato un primo sopralluogo presso le realtà produttive implicate.

L'iniziativa vede il coinvolgimento dei lavoratori di realtà quali la Copser di Firenzuola, La Fabbrica dei Marroni di Marradi, oltre alla Meccanica RC e l'Elettromeccanica Misileo di Palazzuolo sul Senio, ed è la naturale continuazione di “Archivio Appennino-R/Esistenze” (Strategia Fotografia 2020), che andava ad indagare com'è ancora esistere e resistere nei luoghi dell’Alto Mugello.

Con “AAA Manifatture” si vuole indagare su un’altro tipo di resistenza, ossia il lavoro manifatturiero, grazie al quale i tre comuni interessati (Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola) riescono ancora a sopravvivere.

“AAA Manifatture”, sostenuto anche dagli enti locali e dalle aziende stesse, nasce per contrastare la retorica che vede questi territori come luoghi marginali, per dare loro una nuova centralità, con un racconto partecipato, che coinvolge i lavoratori stessi, in un approccio fra arte e lavoro passando anche attraverso un’analisi filosofica.

Il corpo del lavoro verrà raccolto in un libro fotografico. Verrà inoltre realizzata una installazione fotografica diffusa site-specific attraverso una campagna di affissioni negli spazi pubblici come luogo di condivisione e racconto in concomitanza con talk: momenti di divulgazione ma anche confronto collettivo dell’esperienza indagata.

 

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