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Lasciato soffrire per ore. Una storia di burocrazia a Borgo

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Lasciato soffrire per ore. Una storia di burocrazia a Borgo Lasciato soffrire per ore. Una storia di burocrazia a Borgo © n.c.
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Una storia surreale, di ordinaria burocrazia, nel nostro civile Mugello. Tanto vera quanto incredibile. Cosa è successo? Questa mattina (mercoledì) a Borgo San Lorenzo (Viale IV Novembre) una signora, Greta Costantini, ha trovato nel proprio giardinetto un gatto randagio rantolante e in fin di vita. La sua reazione (istintiva e comprensibile) è stata quella di allertare subito le autorità, iniziando dal servizio di veterinaria della Asl. Una reazione dettata, oltre che dalla compassione per il povero animale sofferente, dalla preoccupazione per altre due morti (sospette) di felini nella zona nel giro di pochi mesi. Tanto da far temere che si trovino bocconi avvelenati, pericolosi anche per i cani o addirittura per i bambini. Il servizio di veterinaria della Asl, però (come ci viene confermato dalla Polizia Municipale di Borgo San Lorenzo) può intervenire solo in caso di morte dell’animale o di investimento (questo sarebbe il caso coperto dalla convenzione con i veterinari) e non di sospetto avvelenamento. Allora la signora in questione ha chiamato direttamente i Vigili Urbani, i quali a loro volta hanno segnalato la cosa all'Asl (come abbiamo detto però senza successo). La signora, però, non si è data per vinta ed ha chiamato uno studio veterinario mugellano. Qui però, si è sentita dire che, per far sopprimere il gatto, avrebbe dovuto dichiarare che si trattava del proprio animale. Una storia kafkiana, insomma, finita solo poco dopo le 17. Quando il gatto è morto ed ha smesso di soffrire. E a quel punto è potuta intervenire la Asl per il recupero. Una sofferenza durata dalle 9 alle 17. Della quale, sinceramente, ci riesce difficile capire il motivo. Nella foto: il gattino morto a Borgo San Lorenzo

 

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Commenti 16
  • paola sgarbossa

    E' difficile commentare qualcosa di cos grave, MALEFATTE contro gli animali che danno ancora vita a un pianeta ormai finito spento, privo di empatia. Umani? non so come chiamarvi, l'evoluzione vi ha dato un cervello pi grande(solo di dimensioni)e la possibilit di essere pi forti dei piccoli animali (con quelli grandi sapete solo sparare non affrontarli alla pari)forse siamo tornati al 500 AC pi o meno quando buttavano gli schiavi sull'arena alla merc dei leoni tenuti x lungo tempo senza cibo etc, sempre perch affrontarli direttamente era troppo, brutti codardi. Gli animali domestici, parliamo di quelli ora, esseri viventi con cervello e anima, aiutano l'uomo in tante mansioni (cani x disabili, cani poliziotto, cani e gatti x autistici etc) animali che sono nella tua casa e ti fanno sempre le feste, ti fanno ridere, fanno felici i tuoi bambini

    rispondi a paola sgarbossa
    mar 9 giugno 2015 02:19
  • Laura Carolina Corti

    Sono dispiaciuta ma non perplessa di storie cosi' purtroppo ne accadono spesso. Non mi sento di colpevolizzare nessuno...per esperienza so gia' che se mi capita e mi e' gia' successo...di trovarmi in situazioni simili...l'unica cosa e' correre alla ricerca di un veterinario, con la consapevolezza di dover poi pagaare le spese necessarie alle cure del micio. Certi i medici veterinari, in quel caso, dovrebbero capire...venire incontro diminuendo un po' le spese e soprattutto pensare che se hanno scelto l'indirizzo medico-veterinario sara' pure per salvare gli animali...anche quelli che non hanno proprietari. Forse qualcuno sta gia' facendo questo ed a loro tutto il merito... x il resto e' solo burocrazia...

    rispondi a Laura Carolina Corti
    sab 6 giugno 2015 12:39
  • Maurella

    se chi di dovere non intervenuto,la signora avrebbe dovuto portare lei il gatto da un veterinario,se proprio ci teneva, ma almeno metterlo al riparo dalla pioggia su una copertina povero piccolo,proprio non riesco a capire certi comportamenti,nessuna umanit

    rispondi a Maurella
    lun 1 giugno 2015 10:13
  • SERGIO

    Un episodio assolutamente vergognoso. Non si deve essere indifferenti alla sofferenza di nessuno...

    rispondi a SERGIO
    mar 26 maggio 2015 11:08
  • Ezio Alessio Gensini

    Ho girato io l'articolo all'ENPA: Da: Ezio Alessio Gensini A: [email protected] Inviato: Venerd, 22 maggio 2015 11:15:53 Oggetto: http://www.okmugello.it/borgo-san-lorenzo/lasciato-soffrire-per-ore-una-storia-di-burocrazia-a-borgo/#comment-44460 Per adesso nessuna risposta ......

    rispondi a Ezio Alessio Gensini
    lun 25 maggio 2015 08:28
  • carlo

    Conoscendo come funzionano le cose nel nostro BEL PAESE (Il Mugello non certo esente), la signora stata anche fortunata: se avesse trovato qualche solerte Funzionario dubbioso, potevano scattare indagini nei suoi confronti per maltrattamento e/o abbandono di animali...il sospetto sempre dietro l'angolo, il cittadino infedele, la burocrazia Governa e opprime. Certo, se la malcapitata avesse avuto l'amico giusto nel POSTO giusto, con una semplice telefonta il problema veniva risolto in cinque minuti, perlomeno non veniva lasciato in carico ad un cittadino che si stava SFORZANDO di fare il suo dovere civico. Un appello alle gentile redazione: perch non girate la "notizia" con tutti i relativi commenti all'ENTE PROTEZIONE ANIMALI, sporgendo denuncia e invitandoli a fare un minimo di indagini se il comportamento tenuto da tutti gli attori (pubblici) stato effettivamente corretto? Chiss che qualcuno non sia costretto a pagare, a benef

    rispondi a carlo
    gio 21 maggio 2015 07:07
  • carlo

    icio magari di altri animali da assistere?

    rispondi a carlo
    gio 21 maggio 2015 07:07
  • zaffo

    Salve Cristina, molto risentito il suo commento, lei pensa che il boccone mangiata dal gatto sia sufficiente per avvelenare un nostro politico? Con il pelo, o meglio con il crine, che si ritrovano nello stomaco....ne dubito, gli si strineranno tutt'alpi le punte dei peli.

    rispondi a zaffo
    gio 21 maggio 2015 06:03
  • Catia Fredducci

    Cosa ci voleva a prendere il micio e portarlo dal veterinario? Bello guardarlo soffrire e stare a dire "poverino" e dare la colpa della sua sofferenza ad altri.Certo tante cose non funzionano,nemmeno x noi umani,ma stare a guardare no!Un appunto anche a voi della redazione: utile mostrarlo morto?A chi serve?VERGOGNA PER TUTTI!!E mi permetto di dirlo perch non ho mai lasciato nessuno,umano o animale,a soffrire in mezzo alla strada.

    rispondi a Catia Fredducci
    gio 21 maggio 2015 11:16
  • Saverio Zeni

    Gentile Silvia, il suo commento stato moderato nelle parti ritenute offensive. La invitiamo a non utilizzare linguaggi ed espressioni fuori luogo o che possano essere fraintese dai lettori. Pu liberamente esporre il suo pensiero ma con una semplice regola, ovvero, quella del rispetto del prossimo.

    rispondi a Saverio Zeni
    gio 21 maggio 2015 09:33
  • Ezio Alessio Gensini

    Condivido ogni tua parola

    rispondi a Ezio Alessio Gensini
    gio 21 maggio 2015 08:15
  • Ezio Alessio Gensini

    Dire VERGOGNA poco. Ma la cosa non mi sorprende, molte volte sulle strade del Mugello mi sono trovato nella omologa situazione e devo dire che sono anche INDECOROSE le risposte di chi preposto e .... non solo. Una cosa certa sul territorio comunale il responsabile il SINDACO e lui deve risolvere la questione, in ogni parte d'Italia. La prossima volta saprete cosa fare ..... Tecnica poco nota, poco pubblicizzata, ma adottata con successo. Chi non ama gli animali (non parlo da animalista) non comprende, ma personalmente non mi fido di chi non ama gli animali.

    rispondi a Ezio Alessio Gensini
    gio 21 maggio 2015 08:14
  • silvia

    ma prendere il gatto e portarlo da un veterinario privato no? meglio guardarlo rantolare per ore per paura di dover sganciare 20 euro per un gatto randagio , colpevole la donna, e l asl

    rispondi a silvia
    gio 21 maggio 2015 02:10
  • Alfiero Beverini.

    queste cose possono succedere solo in un paese di xxxxx come il nostro.

    rispondi a Alfiero Beverini.
    mer 20 maggio 2015 10:50
  • Marco Lanini

    Dispiaciuto dell'accaduto, soprattutto per il piccolo ed incolpevole gattino che ha sofferto per tutto quel tempo... Ma perplesso soprattutto per il fatto che succede anche agli esseri umani, vedi recenti casi di eutanasia

    rispondi a Marco Lanini
    mer 20 maggio 2015 09:57
  • cristina

    non ho proprio parole per le nostre autorit che ha me fanno veramente disgusto mi sapebbe piaciuto che ci fosse uno delle nostre aurorit al posto del povero gattino.

    rispondi a cristina
    mer 20 maggio 2015 08:17