OK!Valdisieve

La storia di Beppe e della battaglia contro le barriere architettoniche al palazzetto dello sport di Borgo

'Beppe vuol fare il tifo senza barriere' Lanciata da Mattagnanese e Mugello Sport, ieri una prima vittoria con l'annuncio dello studio delle soluzioni possibili

Abbonati subito
  • 505
Beppe con un altro tifoso della Mattagnenese Beppe con un altro tifoso della Mattagnenese © Mugello Sport
Font +:
Stampa Commenta

Ieri (clicca qui) abbiamo pubblicato la notizia che la quale la Città Metropolitana sta studiando una soluzione per abbattere le barriere architettoniche al palazzetto dello sport Gaddo Cipriani di Borgo San Lorenzo (che funziona anche da palestra per l'istituto scolastico Giotto Ulivi). Sarà utile oggi approfondire la notizia e capire per quale motivo si è arrivati a questo annuncio.

La questione è stata posta con forza nelle scorse settimane dalla Mattagnanese Calcio a 5, che qui gioca le sue partite 'in casa'. Da svariati anni, infatti, un giovane tifoso della squadra, Beppe, che si muove usando una carrozzina, per seguire le partite deve affidarsi al buon cuore degli altri tifosi per essere portato di peso in tribuna salendo una rampa con una decina di scalini.  La sua storia era stata ben raccontata nei giorni scorsi da Mugello Sport in questo articolo che volentieri rilanciamo:

Beppe, tifosissimo della Mattagnanese, tanto da definirla un’altra famiglia, sono ormai 10 anni che segue le vicissitudini di questa società e non manca mai alle partite casalinghe.

Prima si fa un giretto in campo per vedere che aria tira e incoraggiare i suoi ragazzi e poi deve andare in tribuna, lasciare la sua carrozzina e fare appello ai volontari, tifosi, e amici per essere preso di peso per arrivare alla tribuna, ma prima, ci sono da salire una decina di scalini perchè non c’è altra possibilità, un’azione anche piuttosto pericolosa, niente abbattimento delle barriere architettoniche e il bello è che questo impianto viene usato anche dalla scuola un istituto comprensivo e anche da altre società sportive.

Perchè proprio oggi, vi chiederete, è stato sollevato il problema? Vale il vecchio detto, meglio tardi che mai e poi perchè queste proposte devono partire dai cittadini quando esistono leggi, pronunciamenti e tanto altro in favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche?

Ebbene, la Mattagnanese si è fatta carico di questo problema e cercherà di risolvere questa difficoltà al nostro Beppe, sperando che le Istituzioni si attivino al più presto. Noi intanto, vigileremo sui tempi e modalità di risoluzione di questo problema
Qui l'articolo su Mugello Sport

E ora Tommaso Teriberti, Consigliere Delegato della Città Metropolitana, ha annunciato di raccogliere questo appello e valutare la migliore soluzione in merito. Intanto, un rigraziamento deve essere fatto alla Mattagnanese che ha sollevato il problema, a Mugello Sport che gli ha dato voce. E proprio Fabio Ceseri, di Mugello Sport, sentito dalla nostra redazione, nell'accogliere con favore questo impegno sottolinea l'impegno a vigilare che una soluzione venga realmente trovata in tempi accettabili. 

Lascia un commento
stai rispondendo a