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La storia del Maggiore Gaetano Magnani, al quale ieri è intitolata una strada a Ronta

Raccontata da Aldo Giovannini. Ecco come morì nel 1916 in un campo di concentramento

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sinistra Pier Tommaso Messeri, e gli assessori comunali Patrizio Baggiani e Alessandro Galeotti.  sinistra Pier Tommaso Messeri, e gli assessori comunali Patrizio Baggiani e Alessandro Galeotti.  © Archivio Aldo Giovannini
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Ieri, come abbiamo scritto, con una semplice cerimonia, ma non per questo meno sentita,  a Ronta di Mugello è stata inaugurata una nuova Via in località detta il Poggio, dedicata al Maggiore Gaetano Magnani, eroico ufficiale nella prima guerra mondiale che trovò atroce morte nel 1916 in un campo di concentramento, funestamente ricordato come Mathausen, che poi fu anche triste luogo di sterminio nella serconda guerra mondiale.

“Finalmente Ronta ricorda con una Via il suo cittadino illustre Gaetano Magnani” -- ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici di Borgo San Lorenzo Patrizio Baggiani ( era presente anche l’assessore Alessandro Galeotti), che nel 2019, da Consigliere comunale, ha promosso l’iniziativa -- Il Maggiore Gaetano Magnani, coraggioso ufficiale in battaglie importanti della Prima Guerra Mondiale, è avo di una famiglia che ha sempre dedicato tempo ed energie alla collettività ricoprendo cariche pubbliche, creando associazioni filantropiche, guardando al bene dei cittadini

“Con orgoglio i rontesi potranno ora ricordarlo – conclude l’Assessore – e la targa della Via sta a dimostrare che non lo abbiamo dimenticato”.

L’intervento del carissimo amico Pier Tommaso Messeri, discendente di questa nobile famiglia, è stato breve ma intenso, (anche se un po amreggiato per il dinego dell’amministrazione comunale dopo la seconda guerra mondiale)  ricordando con dovizia di particolari, alcuni davvero inediti, quella che fu la prigionia e successivamente la morte eroica (nonostante le atroci torture per non dare agli austriaci nessuna notizia che potesse danneggiare la sua armata) del Maggiore Magnani, il cui corpo non è mai stato ritrovato.

Dopo tanti anni dunque, una strada ricorderà perennemente questo eroico mugellano, un illustre figlio di Ronta. Una breve anamnèsi storica di questa famiglia; Giuseppe Magnani, fratello maggiore di Gaetano, fu sindaco di Borgo San Lorenzo alla fine dell’800, proprio nei giorni in cui l’Italia era soffocata da una gravissima crisi sociale, dove sfociarono i famosi “Moti del Pane” che causarono la morte di tante persone (vedi la repressione di Bava Beccaris a Milano). Magnani fu l’ideatore della costruzione delle leggendarie Logge dei Marroni: primo per dare lavoro a molti disoccupati e secondo per ampliare il mercato della grasce, che era un punto focale e mercantile per Borgo San Lorenzo. Furono abbattute nel 1979, poichè si disse che era un edificio fascista; vennero costruite nel 1896! Onore al Maggiore Gaetano Magnani, medaglia d’argento al valor militare.    


 

 

 

 

 

   

 

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