OK!Valdisieve

La Scuola in movimento: un sistema scolastico tutto Svizzero

Abbonati subito
  • 340
Scuola in movimento Scuola in movimento © UFSPO
Font +:
Stampa Commenta

La «Scuola in movimento» è un programma lanciato nel 2005 in Svizzera, e vede la programmazione scolastica basata sull’attività fisica. È una modalità di vivere l’ambiente scolastico attivamente, dove muoversi è motivo per migliorare l’apprendimento, un vero esempio concreto di benessere a scuola, tutto da scoprire.

In Svizzera insegnanti e scienziati stanno portando avanti uno straordinario metodo per insegnare le varie discipline scolastiche, una scuola speciale dove gli alunni imparano tutte le materie attraverso i movimenti. È veramente un programma didattico speciale dove gli alunni non si muovono solo nelle ore di “educazione fisica”, imparano tutte le materie attraverso il movimento del corpo. Movimento e apprendimento, abbattendo le barriere di banchi, sedie e spazi limitati.
Sappiamo bene che i bambini e le bambine amano muoversi perciò è una strategia vincente e il fulcro di questa ispirazione si trova a Macolin (Evilard) nel cantone di Berna, nella regione del Seeland della Svizzera.

La «Scuola in movimento» trova la sua piena espressione allo Swiss Olympic.
Il 23 giugno di ogni anno si celebra in tutto il mondo il Movimento Olimpico dell'era moderna e i valori che ne derivano, vale a dire l'amicizia, il rispetto e l'eccellenza. Questa data simboleggia la creazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) nel 1894 da parte di Pierre de Coubertin. Il motto "muoviti, impara, scopri" rappresenta i tre pilastri della Giornata Olimpica. 
Muoviti: sii attivo fisicamente.
Impara: vivi e trasmetti i valori olimpici.
Scopri: prova nuovi sport. 

Il movimento nella quotidianità può agevolare la concentrazione e la capacità di sviluppare concetti, le ricerche dimostrano che i bambini e ragazzi quando stimolati a muoversi sono più equilibrati e motivati. Gli studenti della «Scuola in movimento» beneficiano di questi e di molti altri vantaggi, ma non solo: muoversi contribuisce in modo importante alla salute dei nostri giovani.
Il naturale impulso a muoversi è particolarmente marcato nei bambini e nei ragazzi. Il programma di Swiss Olympic per la promozione del movimento nelle scuole svizzere asseconda questa esigenza e offre supporto agli insegnanti nell’integrazione del movimento nelle lezioni.

Nella giornata scolastica tipo, spesso gli alunni rimangono seduti per molto tempo senza interruzioni. Per sfruttare al massimo il loro potenziale di rendimento, il benessere fisico e mentale è di fondamentale importanza. La chiave è l'alternanza tra tensione e relax, movimento e riposo, azione e concentrazione. Con il ricco programma della «Scuola in movimento», gli insegnanti, ma anche gli stessi alunni, sono in grado di alleggerire le fasi di lavoro con piacevoli interruzioni.

Nella «Scuola in movimento» gli insegnanti si impegnano per il benessere e la salute dei loro alunni. A tal fine sviluppano numerose idee con cui è possibile integrare facilmente e rapidamente il movimento nella lezione scolastica.
Inoltre, la Swiss Olympic mette a disposizione il materiale gratuito per l’esecuzione degli esercizi di movimento per ogni classe il cui insegnante si impegna ad aumentare il movimento nelle lezioni quotidiane. 

Gli esercizi fisici applicati dagli insegnanti sono moltissimi e c’è un’ampia scelta. Sono suddivisi in tre categorie, nelle quali a sua volta troviamo cinque varianti. Tutti gli esercizi sono molto efficaci nella prassi e tengono conto delle principali conoscenze derivanti dalla scienza dello sport e dalla pedagogia. 
Gli insegnanti possono scegliere, in una sorta di catalogo prestabilito, una categoria di esercizi in base a riflessioni metodico-didattiche e agli obiettivi didattici.

Nello specifico usano dire alla scolaresca “muoviti con la testa”, perché quando gli studenti sono in fase di apprendimento degli esercizi hanno bisogno di distinguere e reagire ai diversi segnali visivi e acustici. Perciò eseguire correttamente sequenze di movimenti e ricordarsi i movimenti giusti è importante. Una volta compresi i movimenti del gioco proposto possono imparare più facilmente i concetti e gli argomenti delle varie discipline.

Gli esercizi sono stimolanti dal punto di vista cognitivo e possono essere eseguiti dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria, poiché è possibile aumentarne a piacimento la difficoltà grazie alle corrispondenti indicazioni. Nel loro combinare testa e corpo stimolano le funzioni esecutive. Sono anche molto divertenti, assicurando momenti di allegria all’interno della classe. Le varie combinazioni di movimento si basano sui risultati della ricerca scientifica dell’Università di Berna.

La «Scuola in movimento» è inclusiva in quanto i bambini e gli adolescenti con disabilità partecipano ai vari esercizi di movimento grazie ad aver compiuto un grande lavoro di adattamento a livello di contenuti, metodi e organizzazione. Tutti gli esercizi sono stati modellati aggiungendo variazioni motorie specifiche. In linea con il principio di “usare le differenze” si mettono in atto varianti creative.

I bambini e gli adolescenti con una disabilità congenita, acquisita o progressiva, partono da presupposti diversi per lo sviluppo di un comportamento motorio di successo. A seconda delle funzioni sensomotorie, cognitive e psichiche disponibili, i punti focali dell’attività motoria saranno l’imparare e il reimparare, cercando di compensare in modo creativo e riequilibrare le asimmetrie.

Nei bambini e negli adolescenti con deficit cognitivi, disturbi della percezione, disturbi del comportamento e disturbi dello spettro autistico, le varie limitazioni della percezione, della valutazione, della capacità decisionale e di azione possono limitare la capacità di autocontrollo e la consapevolezza del pericolo. Perciò l’adattamento degli esercizi a diversi livelli consente di far partecipare tutti.

Questo progetto ha come obiettivo di introdurre 20 minuti di movimento giornaliero, in aggiunta alle regolari ore di attività fisica. Questo approccio rappresenta un valido sostegno sia nell’insegnare che nell’apprendere e rafforza la scuola come istituzione, luogo deputato alla crescita evolutiva dell’individuo. Questi 20 minuti di movimento non bisogna vederli come minuti tolti all’insegnamento, ma come guadagnati a livello comportamentale, motivazionale e di attenzione. In tal modo la scuola partecipa alle grandi sfide legate all’ambito sociale come il miglioramento della salute e del benessere, il miglioramento della capacità di prestazione individuale. 

In conclusione «La scuola in movimento» facilita e promuove uno stile di vita attivo per la crescita di ogni bambino. L’Ufficio federale dello sport (UFSPO) dichiara che le attività scolastiche basate sul movimento “hanno effetti positivi su capacità di concentrazione e sulla memoria portando irrorazione sanguigna del cervello; si registrano miglioramenti delle competenze sociali/affettive come la tolleranza reciproca, l’integrazione, la diminuzione dell’aggressione; un miglioramento dell’indipendenza; una percezione positiva dello stato di salute/benessere; una visione positiva dell’andare a scuola; una maggiore voglia di apprendere.
Nel complesso l’ambiente scolastico è migliore perché tutti possono esprimersi al meglio.

Ringrazio per il lavoro magnifico fatto dalla studentessa Sibylle Mazzoni con la sua tesi “Una scuola in movimento. Una mente sana in un corpo sano”. Per chi è interessato può scaricare il PDF cliccando qui!

E se volete approfondire il programma svizzero pubblicato dall’Ufficio federale dello sport svizzero (UFSPO) trovare il documento qua!

Altri collegamenti interessanti: https://www.schulebewegt.ch/it

Video esplicativo «La scuola in movimento»

video della Jugend+Sport

Video tratto dalla puntata di domenica 13 marzo 2011 di Presa Diretta su Rai 3
 

Niente resta mai stabile, niente resta mai inerte. Il moto prevale sempre.   [Fred Vargas 1957 – vivente]

La capriola 

È bello fare le capriole
il mondo uno lo guarda come vuole
le cose rimangono al loro posto
ma tu le vedi invece all'opposto.
Quando qualcuno ti verrebbe di odiare
con una capriola tu lo riesci ad amare,
se una capriola tutti assieme facciamo
il mondo d’oggi migliore rendiamo. 

Lascia un commento
stai rispondendo a