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Impruneta, la Presidente Cappelletti risponde ai consiglieri

Dopo il movimentato consiglio comunale del 18 luglio.

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La Presidente Cappelletti La Presidente Cappelletti © video comune di Impruneta
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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la dichiarazione della Presidente del Consiglio Comunale Angela Cappelletti a seguito dei fatti avvenuti nel corso del consiglio comunale aperto dello scorso 18 luglio di cui vi abbiamo scritto e fornito  ideo integrale (vedi qui).

Un consiglio che ha lasciato "strascichi" dato che il consigliere Zoppini dopo pochi giorni ha presentato un esposto in procura (articolo qui). Di seguito ecco la dichiarazione di Cappelletti.

A seguito dei fatti occorsi in data 18 luglio 2023, durante l’adunanza del Consiglio Comunale, la scrivente Angela Cappelletti, Presidente del Consiglio Comunale, intende fortemente stigmatizzare il comportamento di due consiglieri di opposizione che, con il dichiarato scopo di impedirmi la lettura di una nota finalizzata a giustificare l’assenza al Consiglio Comunale dei Consiglieri di maggioranza, hanno posto in essere una condotta così veemente e inaccettabilmente irruenta, nei toni e nella mimica, da indurre gli stessi cittadini presenti a sollecitare l’intervento della Forza Pubblica, in effetti avvenuto.

Il comportamento dei Consiglieri è risultato quanto mai censurabile, oltre che per le modalità truci di estrinsecazione, a termini di Statuto e Regolamento.

Al riguardo, mi preme evidenziare che l’art. 39, comma 12, dello Statuto del Comune di Impruneta prevede che “il comportamento dei Consiglieri deve essere improntato al principio di correttezza e di rispetto dell’istituzione che rappresenta, degli altri componenti del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione comunale”; mentre l’art. 44 comma 2 del Regolamento Comunale recita: “i partecipanti dell’assemblea devono mantenere un contegno consono all’assemblea ed adottare un linguaggio corretto, tale da garantire l’esercizio delle funzioni del consiglio, nel rispetto delle leggi, dello statuto e dei regolamenti”.

Ben venga in democrazia la libera manifestazione del dissenso, purché ciò abbia luogo nel pieno rispetto del diritto altrui di esprimere altrettanto liberamente il proprio pensiero e, come nel caso in questione, di adempiere ad un precipuo compito istituzionale, peraltro, ispirato al disposto di cui all’art. 27, comma 2, del Regolamento comunale che sancisce l’obbligo per i consiglieri assenti di giustificare la propria assenza al Consiglio Comunale.

E’ lecito domandarsi se cotanta veemenza, riservatami da parte dei Consiglieri di opposizione, risulti ossequiosa dei moniti che da ogni contesto sociale provengono affinché anche nell’agone politico si evitino comportamenti che possano essere interpretati come discriminatori o degradanti, promuovendo viceversa, l’adozione di un contegno equilibrato e inclusivo, sì da contrastare concretamente gli stereotipi di genere e promuovere il cambiamento sociale.

Così come è naturale chiedersi se la condotta pesantemente aggressiva nei miei confronti, sia stata pretestuosamente volta a creare scompiglio, sì da dare – come unica conseguenza - un’immagine ben poco edificante dello stesso Consiglio e delle sue modalità di fare politica che auspico si estrinsechi, in futuro, nell’ambito di un serena, franca e rispettosa dialettica tra parti contrapposte, su temi concreti ed obiettivi posti a presidio degli interessi della cittadinanza rappresentata.

Angela Cappelletti Presidente Consiglio Comunale di Impruneta

Il Sindaco e tutto il Gruppo consigliare di maggioranza, nel deplorare fermamente metodi di interlocuzione lontani anni luce dal principio ispiratore della propria azione politica, sono a condannare gli attacchi arbitrari subiti dalla Presidente Cappelletti, preannunciando, sin da ora, l’assoluta intransigenza verso comportamenti travalicanti il diritto di critica politica e ingiustificatamente aggressivi verso i rappresentanti delle Istituzioni, prefigurando, altresì ogni opportuna azione a tutela della Presidente e dell’immagine del Comune stesso

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