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Il triangolo d'oro del Mugello. La riflessione di un lettore per lo sviluppo turistico (e non solo) del nostro territorio

Grandi attrattive, potenzialità di viabilità e collegamenti ferroviari. Ecco la sua riflessione

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Il Mugello Il Mugello © Google
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Il triangolo d'oro del Mugello. Una riflessione in redazione del nostro lettore Recati Pierluigi: Nel Mugello esiste il triangolo d'oro, i Mugellani lo ignorano ma lo conosce bene Alfredo Lowestein che a suo tempo passando dal Mugello vide il castello di Cafaggiolo se ne innamorò e lo volle acquistare, ne farà una azienda turistica d'eccezione ,sta lavorando alla sua ristrutturazione che è quasi ultimata , ma il progetto è più ampio , nel prossimo anno inizieranno i lavori di riposizionamento della strada statale che verrà spostata dall'ingresso del castello fino alla Sieve.

Ristrutturerà a seguire l'ampio patrimonio immobiliare di riferimento che ha già acquisito da tempo , la proprietà vinicola di Fortuna dove si produce dell'ottimo pinot nero. Ha acquistato di recente parti consistenti del Golf , Poggio dei Medici con l'albergo e le pertinenze immobiliari collegate. In effetti il Mugello si trova al centro di una serie di opportunità che lo rendono dal punto di vista operativo e turistico estremamente interessante. Infatti nel Mugello si trova il circuito automobilistico del Mugello, di proprietà della Ferrari, si trova il lago di Bilancino con la sua grande riserva d'acqua, il Golf Poggio Dei Medici, con i suoi ampi prati, l'autostrada del Sole con l'uscita di Barberino, la ferrovia dell'alta velocità, che passa sotto l'autodromo. Da non sottovalutare che una città come Firenze è a soli 20 km. di distanza a Cafaggiolo.

Se poi come sembra l'autorità politiche dell'area metropolitana avendo da risolvere il problema della viabilità fiorentina , ormai giunta al collasso prendessero in esame la possibilità di sviluppare a nord di Firenze una bretella autostradale che da Barberino arrivi fino a Incisa, con un'uscita nel Mugello sulla Bolognese o la Faentina, il triangolo d'oro sarebbe completo .

Questo in considerazione che la viabilità autostradale di Firenze è ormai al collasso e che una bretella autostradale da Barberino a Incisa alleggerirebbe la quantità di traffico in percorrenza tra Barberino Calenzano , Firenze, Scandicci, Firenze Sud e Incisa

C'è poi anche la possibilità di collegare la ferrovia ad alta velocità o con una interconnessione della Faentina dove le due ferrovie viaggiano affiancate per 200 m. in località Petrona , o addirittura facendo una nuova stazione nei pressi dell'autodromo del Mugello. Facendo si che l'autodromo del Mugello sarebbe l'unico a poter essere raggiunto in treno non solo dall'Italia ma anche dall'Europa .

Tutte queste caratteristiche fanno del Mugello un territorio ad alta possibilità di sviluppo, c'è anche da dire che nel prossimo futuro è prevedibile che Firenze debba dotarsi di una circonvallazione a nord, l'ideale sarebbe una circonvallazione che partendo da Castello passando da Careggi intersechi la Bolognese, oltrepassi la Faentina , prosegua sotto Fiesole e Settignano e Rovezzano per arrivare a Firenze sud al casello autostradale dell'autostrada del Sole .Tutto questo darebbe un ampio respiro a Firenze e una valorizzazione eccezionale al territorio Metropolitano a nord di Firenze, compreso tutto il Mugello.

 

 

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Commenti 10
  • Silente

    Mah.. La bretella autostradale tra Barberino e Incisa.... Questa si che sarebbe una ideona per valorizzare quello che il sig. Recati chiama triangolo d'oro. Perché dove passerebbe ovviamente questa bretella? Ma dal Mugello! Mugello che è già stato massacrato da TAV, variante di valico e tra poco dagli inutili ecomostri delle pale eoliche. Ora anche basta. Infine mi è piaciuta l'idea che si possano collegare alta velocità e ferrovia Faentina sfruttando il fatto che per un breve tratto decorrono parallele. Questo si potrebbe fare con un trenino elettrico Lima. Forse. Ma una ferrovia vera è un po' diversa. Io spero davvero che Lowenstein alla fine compri tutto il Mugello. Sarebbe l'unica salvezza da amministratori e mugellani altrettanto beoti.

    rispondi a Silente
    gio 18 maggio 2023 07:43
  • Lorenzone Della Gratella

    Finalmente qualcuno che sa pensare al Mugello in funzione di uno sviluppo importante alla pari con le origini dei nostri antichi progenitori . Lorenzone Della Gratella

    rispondi a Lorenzone Della Gratella
    gio 23 marzo 2023 05:45
  • Pippo

    Un motivo in più per salutare definitivamente il Mugello!

    rispondi a Pippo
    mer 28 dicembre 2022 08:55
  • Lowenstein pensaci tu

    Nello stesso articolo si racconta che la strada va allontanata dal castello di Cafaggiolo per tutelarne il pregio e che il mugello va straziato con un'altra autostrada per valorizzarne il pregio, mi domando se sia assoluta incapacità logica o assoluta malafede. Lowenstein giustamente vuole tenere la strada e il traffico più lontani possibile dalla sua proprietà, ma i nostri "amministratori" invece vogliono crearne altre nelle nostre proprietà, a questo punto non ci resta che sperare che Lowenstein la compri tutta quanta la Valle del Mugello e sposti l'autostrada. È sempre più evidente che gli amministratori del nostro territorio non agiscono nel nostro interesse ma siano al servizio di interessi esterni, come un governo fantoccio delle truppe d'occupazione, sapremo rifare la giusta RESISTENZA o continueremo a subirli?

    rispondi a Lowenstein pensaci tu
    mer 28 dicembre 2022 08:25
  • Mugelli Giampiero

    sono arrivato tardi. Hanno gia detto tutto: Andrea Gatti, Massimiliano, Alessandro. Condivido Al 100% le loro opinioni aggiungendo che basterebbe una Faentina elettrificata funzionante perché in mezzora dal Mugello si va a Santa Maria Novella. Migliorare il tratto stradale della Bolognese e della Faentina. Gia devastano monte Giovi con i mulini di don Chisciotte e a livello ambientale è bastata l'Alta velocità a recare danni irreparabili.

    rispondi a Mugelli Giampiero
    mar 27 dicembre 2022 11:13
  • Alessandro

    Articolo assurdo e contraddittorio; la "bretella" strangolerebbe il territorio, uccidendo la valle e con l'inquinamento ucciderebbe anche molti di noi che ci viviamo, fa sinceramente orrore tornare a sentir parlare del criminale progetto della bretella che strangolerebbe a morte la Valle del Mugello, trasformando il "Triangolo d'oro" in un ristagno di venefici gas di scarico, consumando ancora sorgenti ed ettari di territorio di inestimabile valore ambientale, turistico, culturale. Triangolo d'Oro è la definizione del paradiso dei trafficanti d'eroina in Tailandia, evidentemente qualcuno vede nella "Piccola Svizzera" del Mugello un territorio da saccheggiare e devastare per soddisfare le stesse brame di profitto. Però noi ABBIAMO GIA' DATO tra autostrade, alta velocità, discariche e il resto, in cambio non ci vate dato nemmeno una ferrovia decente, BASTA! ANDATE VIA DEVASTATORI!

    rispondi a Alessandro
    mar 27 dicembre 2022 08:50
  • Andrea Gatti

    Di tutto quello rammentato nell’articolo, l’unica nota “stonata” è quella della bretella. Credete davvero che il Mugello abbia bisogno di una strada di scorrimento paragonabile a quello che era la statale 26 del traforo del Monte Bianco? Con un paragonabile volume di traffico pesante e il suo carico inquinante? Pensate a quello che chiedete, poi rischiate di venire accontentati.

    rispondi a Andrea Gatti
    lun 26 dicembre 2022 06:07
  • Alessandro

    Esattamente! Semplicemente ha ragione Andrea Gatti, Grazie.

    rispondi a Alessandro
    mar 27 dicembre 2022 08:51
  • Massimiliano Montini

    Vorrei ricordare che nei posti piu' gettonati al mondo per eco arte cultura e storia turismo non sono previste devastazioni paesaggistiche come tu vorresti per rendere piu' appetibile un luogo...ma l'esatto contrario..se hai interessi commerciali puoi sempre andare ai GIGLI....che tristezza

    rispondi a Massimiliano Montini
    lun 26 dicembre 2022 02:13
  • Alessandro

    Ben Detto, questi non hanno nemmeno idea di cosa veramente renda unico e bellissimo il Mugello, vogliono solo sfruttare, violentare e devastare montagne, sorgenti, valli e colline per gettare cemento, asfalto, rifiuti, gas cancerogeni, rumore e veleni, il loro ideale sono le periferie degradate dell'Osmannoro e dalla piana Fiorentina, e vogliono ridurre il mugello a discarica, a canale di scolo, ad una camera gas, ad uno svincolo autostradale, ad un cimitero di capannoni vuoti, case abbandonate, fabbriche abbandonante e cumuli di rifiuti. Purtroppo è la calsse politica dominante in questo territorio il vero nemico di chi vive in questa valle, bast vedere che disatri hanno imposto alla cittadinanza e cosa hanno ottenuto in cambio: per loro potere e carriera, per noi discariche, sorgenti disseccate, incidenza dei tumori oltre la media e devastazione del territorio, servizi assenti.

    rispondi a Alessandro
    mar 27 dicembre 2022 08:58