OK!Valdisieve

Il Club Ciclo Appenninico 1907 in Vetrina

  • 132
Il Club Ciclo Appenninico 1907 in Vetrina Il Club Ciclo Appenninico 1907 in Vetrina © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

  Come gli sportivi, in modo particolare gli appassionati di ciclismo, hanno notato, in tutto il mese di dicembre 2014 e parte del gennaio 2015, nel centro storico di Borgo San Lorenzo e precisamente nella vecchia bottega di “Belisario” in Corso Matteotti (g.c., dagli attuali proprietari), i solerti ed appassionati dirigenti del Club Ciclo Appenninico 1907, la gloriosa società sportiva, con in testa il presidente Stefano Rossi, hanno allestito una bella e significativa mostra storico, fotografica, iconografica e oggettistica, che ha abbracciato praticamente gli oltre cento anni di storia della società biancorossa. E’ stato un fatto questo molto positivo, perché questo pubblico allestimento, con tanto di biciclette da corsa, che è uscito dai vecchi armadi delle variegate sedi sociali (come minimo il Club Ciclo Appenninico nel corso di tanti anni ha cambiato circa otto-dieci sedi), ha dato la possibilità ai tanti borghigiani e mugellani, sportivi o non, di farsi una idea ben precisa di quello che è stato il lungo cammino della società ciclistica (unitamente alla consorella A. S. Fortis Juventus 1909), non puramente nel settore agonistico (gare ciclistiche, convegni, riunioni in pista, cicloturismo, ciclo-amatoriale, etc, etc), ma anche nel campo sociale e solidale. Quante volte abbiamo letto e scritto sul nostro libro del Centenario del Club Ciclo Appenninico (1907-2007), le iniziative dei dirigenti verso povera gente, eventi catastrofici (leggi in queste pagine quel che fece il Club Ciclo Appenninico in occasione del terremoto della Marsica nel 1915 e il terremoto nel Mugello del 1919 –ndr), orfani di guerra, epidemie, etc, etc, segno inequivocabile che nell’archivio ci sono testimonianze di oltre un secolo di storia (per pochi anni la società non abbracciava addirittura tre secoli), che ha caratterizzato il Mugello in generale e Borgo San Lorenzo in particolare, e nonostante tante difficoltà facilmente intuibili la gloriosa società biancorossa vuol proseguire, anche se le cose sono totalmente cambiate nella mentalità delle nuove generazioni, quella strada che tracciarono nel lontano 1907 un gruppetto di autentici borghigiani per il paese e con il paese. Ecco perché la mostra è stata una parentesi estremamente positiva, perché come abbiamo sempre detto e scritto, non si può creare il futuro senza sapere quelle che sono state le nostre radici.   Centinaia di persone hanno visitato la mostra della gloriosa società biancorossa. Negli scaffali prestigiosi reperti in ceramica, il libro sul centenario e tante immagini fotografiche.   Tantissime immagini negli album ben tenuti (la famiglia dell’indimenticabile Pier Luigi Naldi ha voluto donare al C.C.A.1907 l’archivio del loro congiunto) suio tavoli durante la mostra storica.   (Foto cronaca di Aldo Giovannini)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a