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I giorni della merla

Scopriamo la leggenda di questa tradizione orale.

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I giorni della merla I giorni della merla © Foto di Manfred Richter da Pixabay
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Siamo nel bel mezzo di quelli che la tradizione orale ci tramanda come "i giorni della merla". Sono gli ultimi di gennaio (29, 30 e 31) quelli che da tradizione popolare sono i più freddi dell'anno.
La leggenda che tutti noi abbiamo sentito raccontare dai nonni o da qualche anziano saggio narra che, quando i merli avevano ancora il piumaggio di color bianco, una merla, per ingannare il mese di gennaio che puntualmente portava vento e freddo intensi, decise di fare provvista di cibo e di restare nascosta con tutta la sua nidiata.

L'uccello uscì solo l’ultimo giorno del mese, che allora durava 28 giorni, vantandosi di aver beffato gennaio con quello stratagemma che le aveva permesso di sottrarsi alla sua gelida morsa.
Gennaio, infuriato dall'affronto chiese al mese di febbraio 3 giorni in prestito e scatenò una tempesta di neve e gelo, costringendo l’incauta merla a ripararsi dentro un camino. Il manto della merla divenne così marrone di fuliggine e da allora così è rimasto.

In realtà le statistiche meteo oggi, anche forse figlie dei cambiamenti climatici tendono a contraddire questa credenza, in quanto spesso si tratta di giorni con un grado in più rispetto alla media stagionale.
A chi dobbiamo credere? Alla tradizione o ai meteorologi?

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