Guardia di Finanza © N. C.
Il Comune di Firenze e il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare in modo strutturato e incisivo le attività di prevenzione e contrasto dell’economia illegale sul territorio cittadino. L’accordo è stato firmato presso la sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale di Firenze dalla sindaca Sara Funaro e dal comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Gianluca Filippi. L’intesa, della durata biennale con rinnovo tacito annuale, consolida e amplia una collaborazione già attiva da tempo tra le due istituzioni.
Il protocollo mira in particolare a contrastare fenomeni di evasione fiscale, anche connessi ai tributi locali, nel settore turistico-ricettivo, nonché a prevenire le infiltrazioni della criminalità economico-finanziaria. Tra gli ambiti di intervento rientrano le imposte dirette e l’IVA, l’imposta di soggiorno, la tassa sui rifiuti (TARI), le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e le locazioni turistiche brevi. Il Comune di Firenze si impegna a trasmettere periodicamente alla Guardia di Finanza dati e informazioni relativi ai soggetti operanti in questi settori, inclusi quelli iscritti al Registro Comunale delle Locazioni Turistiche.
Oltre allo scambio informativo, l’intesa prevede la segnalazione di criticità e indici di anomalia individuati dagli uffici comunali attraverso attività autonome di analisi del rischio, con l’obiettivo di favorire l’individuazione tempestiva di fenomeni illeciti. Un elemento qualificante del protocollo è la formalizzazione della collaborazione tra Guardia di Finanza e Polizia Municipale, che opereranno in modo coordinato sia nell’analisi dei rischi sia nei controlli congiunti. In tali contesti, la Polizia Municipale si occuperà degli aspetti urbanistico-edilizi e della normativa locale, mentre la Guardia di Finanza approfondirà i profili economico-finanziari.
L’accordo rafforza il presidio di legalità a tutela dell’erario, dei cittadini, dei turisti e delle imprese che operano nel rispetto delle regole, confermando l’impegno delle istituzioni nel contrasto all’illegalità e nella salvaguardia del tessuto economico e sociale fiorentino.


