Eolico © N. C.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Italia nostra CAI e Coordinamento No Eolico Industriale Monte Giogo di Villore Corella
All'udienza del 19 dicembre 2023, dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale è stato discusso il ricorso proposto da Italia Nostra e CAI avverso il provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato dalla Regione Toscana per la realizzazione ed esercizio di un imponente parco eolico sulle colline del Mugello. Durante tale udienza, molto dibattuta, la società AGSM-AIM, futuro gestore dell'impianto, tramite i propri legali ha molto insistito su questioni procedurali e non ha affrontato nello specifico i temi più rilevanti sollevati nel ricorso e consistenti tra l'altro nella mancanza dell'autorizzazione sismica e di tutte le autorizzazioni che necessitavano del progetto esecutivo, da ottenere prima del rilascio del Provvedimento PAUR, nella mancanza di un’adeguata progettazione che riguarda il problema della stabilità del versante e nell'incompleta e poco approfondita valutazione di incidenza.
Peraltro, proprio in udienza, l’avv. del Comune di San Godenzo ha depositato e letto una comunicazione della Regione Toscana ricevuta dal Comune di San Godenzo in data 14 dicembre 2023 nella quale si invita gli enti preposti al controllo dei lavori di verificare eventuali difformità rispetto al progetto autorizzato al fine di procedere con l’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 articolo sanzionatorio che prevede per motivi gravi anche la revoca del provvedimento.
Dalla lettura di questo documento, si evince anche che ci sono forti criticità che riguardano la gestione delle terre e rocce da scavo, tanto che la AGSM, nel mese di agosto, ha sospeso volontariamente l'esecuzione dei lavori di realizzazione dell'impianto,
Si ritiene che ciò costituisca un'ulteriore prova della debolezza dell'istruttoria e della progettazione svolta in sede di rilascio del titolo e che si renda necessario approfondire in maniera completa criticità così rilevanti.
Si auspica che il Tribunale Amministrativo conceda, quindi, il richiesto rinvio per verificare le criticità emerse al fine della tutela del territorio interessato e delle comunità locali i cui rappresentanti hanno presenziato all'udienza.
