x
OK!Valdisieve

Disservizi nella raccolta rifiuti a Rignano: il Sindaco Certosi sollecita Alia a interventi urgenti per tutelare cittadini e sistema TARIC

Il Sindaco di Rignano sull’Arno, Giacomo Certosi, ha inviato una lettera formale ad Alia Servizi Ambientali

  • 87
Il Sindaco Certosi Il Sindaco Certosi © nn
Font +:
Stampa Commenta

A Rignano sull’Arno la raccolta dei rifiuti è al centro di una polemica che coinvolge direttamente l’Amministrazione comunale e il gestore del servizio. Nei giorni scorsi, il Sindaco Giacomo Certosi ha preso carta e penna per indirizzare ad Alia Servizi Ambientali una lettera ufficiale, con la quale chiede risposte concrete e interventi immediati per risolvere le numerose criticità che stanno compromettendo la qualità del servizio e la fiducia dei cittadini nel sistema TARIC, la tariffa puntuale introdotta per incentivare una gestione più virtuosa dei rifiuti.

La situazione, descritta dal primo cittadino come “insostenibile”, riguarda diversi aspetti dell’organizzazione e della gestione operativa. In primo piano emerge il problema della distribuzione dei sacchetti per il multimateriale, rivelatasi del tutto insufficiente. L’unico punto di ritiro individuato sul territorio, una tabaccheria, non riesce infatti a soddisfare la domanda, costringendo molti residenti a tentativi ripetuti e inutili per procurarsi i materiali necessari alla raccolta differenziata.

Accanto a questa criticità, si segnala la gestione della raccolta degli sfalci “on demand”, che sarebbe stata modificata senza alcun preavviso né comunicazione preventiva all’Amministrazione comunale. Questa decisione ha generato confusione tra gli utenti e un aumento delle segnalazioni di disservizio.

Tra i nodi più delicati figurano anche le anomalie nelle fatturazioni, con problemi nella registrazione dei conferimenti che potrebbero avere ripercussioni dirette sulle tariffe applicate alle famiglie. In un sistema basato sulla tracciabilità e sulla responsabilizzazione dei cittadini, eventuali errori di contabilizzazione rischiano di minare la credibilità dell’intero modello.

Non meno rilevante è il problema legato alla pulizia stradale, che – come riportato nella lettera del Sindaco – risulta sempre più irregolare. La spazzatrice, spesso assente, ha causato lamentele diffuse da parte della cittadinanza, esasperata dal degrado di alcune aree urbane.

A fronte di questa situazione, il Comune di Rignano ha avanzato ad Alia una serie di richieste puntuali. In particolare, il Sindaco Certosi ha chiesto l’attivazione di un presidio fisso sul territorio comunale, che possa occuparsi non solo della distribuzione dei materiali, ma anche di fornire assistenza diretta agli utenti, diventando un punto di riferimento stabile per ogni esigenza.

Altro punto ritenuto prioritario è il potenziamento dell’ecocentro del Burchio, che dovrebbe assumere un ruolo centrale nella gestione logistica e operativa dell’intera area. Si chiede inoltre la correzione delle problematiche tecniche relative alla tracciabilità dei conferimenti, per garantire la precisione dei dati e la correttezza delle fatture emesse.

Sul fronte del decoro urbano, il Sindaco ha sollecitato il ripristino regolare del servizio di spazzamento stradale, considerato indispensabile non solo per l’igiene, ma anche per il rispetto di chi si impegna quotidianamente nella raccolta differenziata. “Non possiamo chiedere ai cittadini maggiore responsabilità se il servizio non è all’altezza”, ha evidenziato Certosi nella sua comunicazione, sottolineando come il rapporto di fiducia costruito negli anni rischi di incrinarsi.

Il Comune si è riservato di informare puntualmente la cittadinanza sugli sviluppi e sulle eventuali risposte che perverranno da parte di Alia. In attesa di un riscontro ufficiale, la situazione resta incerta e alimenta un malcontento che si riflette in un crescente numero di segnalazioni agli uffici comunali.

Il sistema TARIC, concepito per premiare il comportamento virtuoso e ridurre i rifiuti indifferenziati, si basa infatti su un presupposto fondamentale: la qualità e la regolarità del servizio. Se queste condizioni vengono meno, il rischio è di vanificare anni di lavoro, di campagne informative e di sforzi collettivi. Un’eventualità che il Sindaco di Rignano sull’Arno ha dichiarato di voler scongiurare con determinazione.

La vicenda riporta al centro il tema del rapporto tra enti locali e gestori dei servizi essenziali, e solleva interrogativi sulla capacità di rispondere con efficacia alle esigenze delle comunità. Da un lato, la transizione verso modelli più sostenibili e digitalizzati; dall’altro, la necessità di garantire continuità, trasparenza e tempestività nelle attività quotidiane. La partita, ora, si gioca sulle tempistiche con cui Alia saprà fornire risposte concrete e sul grado di coinvolgimento che sarà riservato al Comune e ai cittadini nelle scelte future.

In un contesto in cui la raccolta differenziata è un pilastro delle politiche ambientali, l’efficienza dei servizi rappresenta una condizione imprescindibile. La lettera del Sindaco Certosi è un segnale chiaro: senza un miglioramento immediato, la fiducia rischia di trasformarsi in sfiducia. E per un sistema basato sulla collaborazione, sarebbe un danno difficile da riparare.

 

Il testo della lettera del Sindaco

Lascia un commento
stai rispondendo a