Cristina Scaletti © Facebook
Cristina Scaletti ha rotto gli indugi ed ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Fiesole per le prossime amministrative.
"Accetto con grande entusiasmo e gratitudine la proposta di molti miei concittadini di candidarmi a sindaco di Fiesole – scrive in una nota Scaletti – Una candidatura civica che ha l'impegno di aggregare e sviluppare progetti per il nostro Comune in una visione di Città che miri a valorizzare tutto il territorio.
Un territorio con sfumature diverse. Una Comunità che da sempre si è caratterizzata per la sua grande componente sociale, per il suo tessuto associativo, per la sua solidarietà, rilanciando con convinzione la sua centralità culturale toscana, italiana ed europea.
Con pari riconoscenza ringrazio le forze politiche che hanno scelto di sostenere la mia candidatura. Insieme, ne sono certa, costruiremo un progetto condiviso che pone la qualità della vita dell'intera comunità. E sarà un onore rappresentare le istanza di tutti i nostri cittadini".
A sostenere la candidatura civica di Cristina Scaletti saranno il Partito Democratico, Italia Viva, Azione, Sinistra Italiana, Più Europa che, insieme, daranno vita a un progetto che riunisce le varie sensibilità civiche e le tante anime del centrosinistra. Un progetto aperto, un laboratorio destinato a raccogliere idee le proposte di chi a cuore Fiesole e i fiesolani.
Cristina Scaletti, 56 anni a luglio, medico immunologo e allergologo, ricercatrice all’Ateneo di Firenze, dirigente medico e referente aziendale malattie rare Aou Careggi e responsabile clinico della Rete regionale malattie rare in Regione Toscana e attuale presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, è un nome grosso che scende in campo per "togliere" alla componente civica pura che vede in Renzo Luchi il successore di Anna Ravoni.
La Scaletti ha infatti un lungo e importante curriculum politico essendo stata assessore all’ambiente al comune di Firenze con la giunta di Matteo Renzi dal 2009 al 2010 per diventare poi consigliere regionale e successivamente assessore regionale alla cultura, turismo e commercio dal 2010 al 2014.
Dopo l'esperienza in Regione Toscana è scesa in campo sfidando Dario Nardella per Palazzo Vecchio con la lista puramente civica "Firenze Viva" con la quale ha superato la soglia del 4% e conquistato il ruolo di consigliere comunale nella legislatura 2014-2019.
