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Ciclotour 2012. Tutte le info. E quest'anno madrina Margherita Hack e tracciato (sterrato) per bici d'epoca

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Ciclotour 2012. Tutte le info. E quest'anno madrina Margherita Hack e tracciato (sterrato) per bici d'epoca Ciclotour 2012. Tutte le info. E quest'anno madrina Margherita Hack e tracciato (sterrato) per bici d'epoca © n.c.
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Madrina d'eccezione e tante novità per l'edizione 2012 del Ciclotour (domenica 17 giugno). Edizione tutta particolare, dedicata alle donne (che avranno l'iscrizione gratuita) e alla storia, con uno speciale tracciato (anche sterrato) per biciclette d'epoca.

 Tour che sarà anticipato, Sabato 16 Giugno, dall’incontro in Palazzo dei Vicari con la professoressa Margherita Hack, madrina d’eccezione che presenterà il suo libro “La mia vita in bicicletta”).

Un occhio anche alla crisi economica: “Infatti - spiega il Presidente del Ciclotour Mugello, Mario Innocenti - abbiamo comunicato a tutte le società interessate alla partecipazione a questa manifestazione, (12° prova del Criterium Italiano) che oltre ad accogliere in maniera totalmente gratuita la categoria femminile, anche per quella maschile ci sarà una sorpresa, con una gratuità ogni 5 iscrizioni presentate da ciascuna società che farà domanda entro le 24 di venerdì 8 giugno. Crediamo che, in un momento del genere, anche nei piccoli gesti possiamo fare qualcosa e ci sembra corretto comunque premiare coloro che per tempo decidono di partecipare, rendendo più snelle anche tutte le varie procedure”.

 

Mugello che dunque si prepara ad essere pacificamente invaso dalle biciclette il prossimo 17 Giugno con partenza ed arrivo fissati a Scarperia.

 Il 5° Ciclotour Mugello, quest’anno associato alla Via del Latte Mukki, con un rinnovato sito internet, torna dopo i successi delle ultime edizioni con 3 nuovi percorsi, ai quali si aggiungerà, vera grande novità dell’anno, uno speciale itinerario dedicato alle bici d’epoca. Questo grazie alla stretta collaborazione con l’Associazione “Bici d’Epoca” che porterà all’organizzazione di uno speciale tracciato, in parte sterrato, riservato alle biciclette d’epoca.

Questo speciale percorso, estremamente suggestivo a livello paesaggistico, si sovrappone al “corto” per oltre metà tracciato, prima di abbandonare la strada asfaltata ed andare a scoprire tratti inediti alle pendici dell’Appennino mugellano. Il tracciato, di 77 chilometri inclusi i 5 iniziali all’interno dell’Autodromo Internazionale del Mugello, è quindi facile ed asfaltato nella prima parte mentre nella seconda diventa impegnativo e per circa 13 chilometri sterrato.

Il tracciato, dopo il via da Scarperia, esce nella natura del Mugello e si  immette sulla via Faentina in direzione di Borgo San Lorenzo. Prima del paese si svolta a destra in direzione di Sagginale e ci si avvia per la campagna mugellana scendendo il corso del fiume Sieve. Dopo la frazione di Ponte a Vicchio (km.25), col suo bel ponte medievale che si intravede a sinistra, la strada si fa più stretta ma resta sempre facile. Così i 9 chilometri fino a Dicomano meritano di essere goduti poiché, grazie al traffico scarso, par quasi d’esser tornati in un Mugello antico, prima dell’epoca dei motori.

 Arrivati a Dicomano (km.34), si entra nel centro storico fra strette viuzze e bei porticati  uscendo poi sulla strada provinciale in direzione di Borgo San Lorenzo. Prestando attenzione al traffico si pedala alla volta di Vicchio (km.42,5), paese natale di Giotto e Beato Angelico e, entrati nel centro storico, se ne esce per effettuare il giro del lago di Montelleri, breve ma spettacolare tratto sterrato urbano da cui si prende in direzione di Molezzano e Gattaia. E qui entriamo davvero in un quadro antico perfettamente intonato alle nostre bici d’epoca, lontano dal caos e dal traffico. A Gattaia, borgo incuneato ai piedi dell’Appennino, inizia uno sterrato di 9,5 chilometri. E’ il tratto più impegnativo ma anche il più bello del percorso; il tracciato è un continuo saliscendi fuori e dentro al bosco, ma se avete buone gambe e sufficiente fiato, vi regalerà degli scorci magnifici sulla valle della Sieve.

Ritroviamo l’asfalto a Madonna dei Tre Fiumi (km.60) e ci innestiamo sulla via Faentina in direzione di Borgo San Lorenzo, paese di maggiori dimensioni e centro di servizi per tutto il Mugello. Da Borgo altri 5 chilometri pianeggianti e trafficati in direzione di San Piero a Sieve e, in prossimità di un benzinaio (Beyfin, km.72,5) si svolta a destra ed inizia l’ultimo tratto sterrato di 2,5 chilometri, che ci conduce al borgo di Fagna. Da qui si entra sul percorso comune che conduce a Scarperia, un gioiello medievale incastonato nel cuore del Mugello, da dove siamo partiti e dove si giunge dopo 77 chilometri ed una rampa in salita di circa 500 metri. L’arrivo, nel centro storico, fa ammirare il Palazzo dei Vicari e godere pienamente del pasta party finale.

77 chilometri, circa 700 metri di dislivello e 13 chilometri di sterrato sono alla portata di molti, ma richiedono comunque una certa preparazione. Non ci sono tratti con pendenze superiori al 6-7% ma si trovano nei tratti sterrati ed è quindi necessario prestare grande attenzione, soprattutto con le ruote sottili delle bici d’epoca. Anche le discese non sono ripide ma richiedono comunque di pilotare la bici con destrezza per evitare pericolose scivolate.

Il ristoro solido a metà percorso sarà infine più che sufficiente per evitare crisi di fame, anche se agli eroici delle bici d’epoca la fame......gli fa un baffo!

A contorno della già spettacolare corsa, intitolata “Premio i Baroni di Zollaia e dedicata alla memoria di Vasco e Mario Baroni, si formerà al seguito una “Carovana d’altri tempi”, con distribuzione di gadgets e prodotti, per celebrare la storia del ciclismo eroico del secolo passato con auto, ammiraglie e moto d’epoca.

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