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Carabinieri. Il Mugello saluta il capitano Disibio. Cronaca...

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Carabinieri. Il Mugello saluta il capitano Disibio. Cronaca... Carabinieri. Il Mugello saluta il capitano Disibio. Cronaca... © n.c.
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Era circondato da tanti amici mugellani, il Capitano Lanfranco Disibio, di cui ci onoriamo dell'amicizia. Amici che ha voluto riunire per un momento d’incontro in una nota Villa mugellana,  in occasione della partenza da Borgo San Lorenzo, dopo aver comandato per cinque anni la Compagnia dei Carabinieri, per assumere fin dal 1 febbraio u.s. il comando  del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze; un incarico davvero prestigioso.

“ - In questo arco di tempo – scrive il Capitano Lanfranco Disibio – in circostanze ufficiali o private  ho avuto modo di attraversare questo territorio, veramente unico e indimenticabile, apprezzandone la bellezza del paesaggio. La ricchezza delle tracce storiche, la particolarità dei suoi comuni e delle sue tradizioni.

Ho conosciuto le autorità, gli amministratori, ma anche tanti cittadini, di cui ho potuto rilevare le qualità umane, l’ingegno e di cultura, il tratto generoso e sincero ed il forte spirito di appartenenza ad una comunità capace di cogliere il senso di un’invidiabile “qualità di vita”.

Nei prossimi giorni - continua il Capitano Disibio -  assumerò l’incarico di comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, attività che spero mi offrirà l’opportunità di potermi ancora una volta occupare, in una veste diversa, del Mugello, della sua popolazione e delle sue ricchezze culturali e naturali.

La speranza che nutro è quella di poter vivere in questa nuova esperienza, le stesse soddisfazioni umane e professionali che mi ha regalato questo comando, grazie soprattutto alla preziosa e insostituibile collaborazione dei validissimi carabinieri che in questo percorso mi hanno sostenuto.

Giungano a tutti - conclude il Capitano Disibio - l’augurio sincero di serenità e prosperità, nella speranza che il Mugello sappia ulteriormente trovare al proprio interno le intelligenze, le professionalità e le risorse per assicurarsi il benessere e lo sviluppo che merita –“.

Un commiato significativo e sincero, quello del Capitano Lanfranco Disibio - e non poteva esser diversamente -,  poiché nei tanti momenti che gli siamo stati vicini per dovere di cronache giornalistiche  (cerimonie istituzionali, eventi, manifestazioni, incontri, convivi, collaborazioni, etc, etc), abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare le doti del Capitano Disibio, figlio e nipote di altrettanti alti ufficiali dell’Arma Benemerita dei Carabinieri, quindi una coscienza radicata nei più alti valori morali, sociali, civili.

Quando dopo tre anni di permanenza a Borgo, dove si era accattivato la stima dei borghigiani, la gentile signora Federica gli diede il piccolo Umberto, figlio primogenito, l’ufficiale era  immensamente felice, così come lo era la settimana scorsa durante l’incontro di arrivederci con gli amici dando a tutti la notizia che è in arrivo il secondo figlio e che non abbandonerà il Mugello.

Alcuni amici, tra questi Andrea Lisi e Simone Bettini, gli hanno fatto dono di una brochure ricordo con tante immagini legate al territorio e agli eventi più salienti che hanno coinvolto il Capitano. Grazie di tutto gentile Capitano Disibio e buon lavoro.

E come è d’uopo un benvenuto nella nostra valle al nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Borgo San Lorenzo Capitano Paolo Bigi. Come è nostro costume ecco poche ma significative  immagini della presenza del Capitano Lanfranco Disibio in alcune manifestazioni.

Ottobre 2008. Una delle prime visite istituzionali dell’allora Tenente Lanfranco Disibio all’interno della Ross di Scarperia ricevuto da Rossano Bettini e dal figlio Simone.

Novembre 2010. Una cerimonia istituzionale in occasione della ricorrenza della “Virgo Fidelis” all’interno della Pieve di San Lorenzo.

 

Marzo 2012. La presenza del Capitano Disibio in una cerimonia all’interno dell’Ospedale del Mugello.

 

Maggio 2013. Il Capitano Lanfranco Disibio in mezzo agli alunni delle scuole del comprensorio all’interno del Palazzo dè Vicari dio Scarperia, in occasione del concorso di disegni in onore dell’Arma dei Carabinieri.

 

Novembre 2013. L’ultima cerimonia in occasione della “Virgo Fidelis” all’interno della Pieve di San Lorenzo.

(Foto cronaca di A.Giovannini)

 

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Commenti 2
  • P.Tommaso

    Aldo Giovannini con questi articoli, rende un enorme servizio al suo territorio. Offre la memoria storica. Sono pochi i giornalisti- ai nostri giorni- che riescono in questo.... con tale stile.

    rispondi a P.Tommaso
    mer 5 febbraio 2014 09:57
  • carlo

    E' stato un ottimo ufficiale, come il suo predecessore Capitano Barbieri, i quali se non sbaglio sono stati adibiti a comandare lo stesso settore, a Torino e Firenze.

    rispondi a carlo
    mer 5 febbraio 2014 05:53