x
OK!Valdisieve

Il calendario del comune di Signa racconta la storia medievale del territorio

Le immagini raccontano scorci e simboli della Signa medievale, dal Castello alla Torre di Levante, dai sotterranei...

  • 18
Il calendario del comune di Signa Il calendario del comune di Signa © Comune di Signa
Font +:
Stampa Commenta

È stata presentata la nuova edizione del calendario del Comune di Signa, realizzato in collaborazione con l’associazione Scambi Internazionali, un progetto editoriale che per il 2025 propone un viaggio per immagini nella storia medievale del territorio. Il calendario, intitolato “Signa Medievale, un castello a difesa di Firenze”, intende valorizzare il patrimonio storico e identitario della comunità attraverso una narrazione visiva di forte impatto culturale.

Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Signa Giampiero Fossi, il presidente dell’associazione Scambi Internazionali Maurizio Catolfi, i rappresentanti della tipografia Nova Arti Grafiche Antonio ed Elisabetta Cavalieri e il fotografo Francesco Catolfi, autore degli scatti. Il progetto nasce dalla volontà di rafforzare il senso di appartenenza e l’orgoglio della cittadinanza, offrendo una rilettura suggestiva di luoghi e testimonianze spesso poco osservati nella quotidianità.

Le immagini raccontano scorci e simboli della Signa medievale, dal Castello alla Torre di Levante, dai sotterranei e dal chiostro di Villa Alberti fino a elementi artistici e architettonici diffusi nel tessuto urbano. L’uso attento della luce, delle prospettive non convenzionali e delle riprese aeree consente di restituire profondità e fascino a un’epoca che ha segnato in modo determinante lo sviluppo storico del territorio.

Il calendario rappresenta anche un’importante operazione editoriale, frutto di una collaborazione consolidata tra istituzioni, associazioni e realtà produttive locali. Come sottolineato nel corso della presentazione, l’iniziativa assume un valore simbolico che supera i confini comunali: alcune copie saranno infatti inviate al Santo Padre, al Presidente della Repubblica e alla Presidente del Consiglio dei Ministri.

Non si tratta soltanto di uno strumento per scandire i mesi dell’anno, ma di un racconto visivo capace di riportare al centro dell’attenzione la Signa medievale, riaffermandone il ruolo storico e culturale come baluardo alle porte di Firenze e consegnandone la memoria alle generazioni presenti e future.

Lascia un commento
stai rispondendo a