Il mezzo pesante incastrato in Piazza Vittorio Veneto © NN
Certo che accontentare tutti è difficile, però sorge il dubbio che certe scelte potevano essere migliori. Ieri vi abbiamo dato conto delle situazione di Piazza Martiri della Libertà a Borgo San Lorenzo dove un autotrasportatore ha dovuto praticamente occupare una carreggiata per poter scaricare il proprio materiale. Qualche mese fa, un altro autotrasportatore rimase incastrato in Piazza San Giovanni Bosco a pochi giorni dell'inaugurazione della nuova strada. Oggi un nostro lettore, ci segnala l'ennesivo disagio provocato da un mezzo pesante in Piazza Vittorio Veneto.
Tutti eventi imprevedibili? Chissà. Il fatto comunque è che alla nostra redazione, arrivano continue segnalazioni di difficoltà di circolazione e parcheggio all'interno del paese. Il nostro non vuol essere un atto di accusa, ma la segnalazione di episodi che forse possono far pensare all'aver fatto scelte che, visti i fatti, non sembrano le migliori e comunque ribadiamo che, l'amministrare una cittadina come Borgo San Lorenzo, non è cosa semplice. Per quanto ci riguarda, noi rimaniamo la voce dei nostri lettori che ringraziamo delle varie missive che ci inviano quotidianamente.
Di seguito la segnalazione del nostro lettore
Sempre se vi può ineressare. Ci risiamo, anche stamani in piazza V.Veneto camion incastrato ha bloccato la circolazione. Proveniva da piazza Dante.C'è stato più di 1/2 ora prima di riuscire ad uscire in retromarcia grazie all'aiuto di cittadini volenterosi che lo hanno aiutato nella manovra, di vigli nessuna traccia, forse non c'erano multe da fare!. Grazie di nuovo al progettista della piazza, un fenomeno.
Lettera firmata
Un borghigiano
Se un tir entra in centro paese, perché ci si meraviglia se resta incastrato? La colpa non è di chi fa le strade, ma di un autista che entra in un posto in cui non dovrebbe entrare... L'unico bischero di questa situazione mi sembra che sia il camionista.
Tazio Favolari
Io di geni e fenomeni vedo solo l'autista del camion, e qualche lettore.
Brunelli marco
E sono i fenomeni che abbiamo in comune