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Blocco Euro 5. Confronto Palazzo Vecchio/Categorie economiche funzionale a mitigare impatto del provvedimento

Nota di Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze.

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stop agli euro 5 stop agli euro 5 © Unsplash, Matt Boitor
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L'inquinamento atmosferico è una sfida globale che richiede azioni concrete e immediate a tutti i livelli, dal nazionale al locale. In questo contesto,  Confesercenti Città di Firenze si è espressa in merito all'ordinanza che riguarda il blocco dei veicoli diesel Euro 5 a Firenze e alle misure necessarie per affrontare questa situazione critica.

Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Come noto da oggi venerdì 1 settembre, è entrata in vigore la seconda fase del blocco dei veicoli diesel Euro 5 immatricolati fino al 2014, nell’area dalla Fortezza a Viale Giovine Italia.
Il provvedimento, nelle sue diverse tappe, è stato preceduto da un lungo e articolato confronto con le categorie economiche; nell’ambito del quale sono state definite importanti disposizioni in materia di esenzioni per attività lavorative delle imprese, incentivi per il ricambio dei mezzi, informazione capillare alla cittadinanza.

Proprio sul tema incentivi si sottolinea come sia stata importante la proroga fino al 31 ottobre dei bandi, in attesa di avere un quadro chiaro sulle misure di incentivazione.
Dopo il nulla osta positivo del Ministero dell’Ambiente e della Regione attendiamo nei prossimi mesi, l’attivazione dei nuovi bandi che consentiranno di incentivare l’acquisto di mezzi meno inquinanti, usati e nuovi anche termici (euro 6 benzina e diesel).

Questo ultimo strumento sarà importante ed essenziale per il rinnovo del parco veicolare delle imprese.

Solo così potremmo, comunque, proseguire nel percorso virtuoso della riduzione delle concentrazioni di biossido di ozono in città, già avviato con il primo provvedimento di blocco mezzi diesel.

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