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Ask for Angela: il progetto di prevenzione che coinvolge le attività a Firenze

L’iniziativa sarà supportata anche dall'associazione Novio

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“Ask For Angela” è un progetto, nato in Inghilterra e presente in altri paesi del mondo tra cui Inghilterra, Francia, U.S.A e Australia, che ha l’obiettivo di prevenire e fermare sul nascere episodi di molestie e abusi. Il progetto consiste nell’offrire un aiuto sicuro a qualsiasi persona che si possa trovare in difficoltà nel corso della giornata o serata presso un locale pubblico o un’attività commerciale. In particolare la persona che si trova in una situazione di disagio potrà rivolgersi al personale del locale in cui si trova con una semplice frase: “C’è Angela?” In questo modo il personale del locale sarà in grado di aiutare in modo discreto la persona che si sente in pericolo gestendo nel modo più opportuno la situazione.

In maniera similare alle omologhe esperienze a livello mondiale, un gruppo di locali dell’area Firenze Centro, ad oggi circa 40, ha espresso la volontà di aderire e partecipare a questa iniziativa internazionale adattandola al contesto locale per cercare di evitare e prevenire comportamenti e azioni incresciosi all’interno dei propri esercizi pubblici con lo scopo di garantire la permanenza dei loro ospiti il più sicura e piacevole possibile.

L’iniziativa sarà supportata anche dall'associazione Novio, costituenda associazione contro i reati alla persona.

Il programma dell’iniziativa è stato annunciato nell’ambito della conferenza stampa che si è svolta giovedì 14 dicembre presso il Fitzpatrick Irish Pub di via Ghibellina; erano presenti Benedetta Albanese Assessore Pari Opportunità Comune di Firenze, Santino Cannamela Presidente Confesercenti città di Firenze,  Sara Berni del Fitzpartick Irish pub e  Fabio Crescioli di Confesercenti città di Firenze.

Ecco cosa prevede il programma:

1. l’avvio dell’iniziativa da parte del gruppo dei locali fiorentini in adesione al progetto internazionale.

2. l’avvio di una campagna di comunicazione avente lo scopo di far conoscere il progetto alle ragazze e ai ragazzi.

3. la nascita di una rete locale del progetto in grado di coinvolgere ulteriori soggetti del territorio (associazioni di categoria, pubblici esercizi, associazioni, scuole, forze dell’ordine, ecc).

4. la stesura di un programma riguardante il progetto internazionale adattato alla realtà locale, ivi comprendendo anche l’organizzazione della formazione.

Siamo orgogliosi di essere partner del progetto ‘Ask for Angela’ e voglio ringraziare tutti i locali che hanno aderito all’iniziativa; - ha affermato Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze – essi sono i protagonisti della vita sociale della città e rappresentano un presidio fondamentale per tutta la comunità. Abbiamo la consapevolezza che tutti insieme dobbiamo tenere alta l’attenzione sulle tematiche della sicurezza e delle violenze di genere; l’obiettivo è quello di estendere questa campagna di prevenzione a tutte le attività commerciali della città.” 

"Arriva anche a Firenze Ask for Angela un progetto che ha lo scopo di creare con grande senso civico un ulteriore presidio di vicinanza e solidarietà per chiunque si possa sentire a disagio in contesti pubblici" hanno detto l'assessora alle Pari opportunità Benedetta Albanese e l’assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione. "Ci è stato proposto da molti locali fiorentini accompagnati da Confesercenti che ringraziamo per aver arricchito la nostra rete cittadina. Si tratta di un impegno che testimonia una volta di più quanto sia importante lavorare tutte e tutti sulla prevenzione, sulla cultura del rispetto e sulla solidarietà civica anche attraverso progetti come questo che costituiscono un passo avanti nella direzione giusta".    

 

 

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