OK!Valdisieve

Antonio Natali premiato alla Casa di Giotto. Foto e cronaca

  • 265
Antonio Natali premiato alla Casa di Giotto. Foto e cronaca Antonio Natali premiato alla Casa di Giotto. Foto e cronaca © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Anche se era già pronto il piano b, l’ampia riapertura del sereno su Vespignano nel pomeriggio di domenica 14 giugno 2015 ha permesso di celebrare l’assegnazione dell’annuale Premio Giotto e l’Angelico sul retro della Casa di Giotto, davanti a quel panorama che continua a mozzare il fiato anche agli habitué e la cui bellezza è stata giustamente magnificata dal Sindaco di Vicchio Roberto Izzo durante il suo discorso di saluto. Oltre l’Associazione Giotto e l’Angelico al gran completo e all’Amministrazione comunale rappresentata anche dall’Assessore alla Cultura nonché Vicesindaco Carlotta Tai, c’erano il Gruppo Agricolo di Vicchio e un fragoroso gruppo storico Dante Ghibellino proveniente da San Godenzo a festeggiare la consegna del premio, consistente in una bella scultura realizzata anche quest’anno da Mario Meoni e in una pergamena composta da Mauro Baroncini, consegnata dal Sindaco al Prof. Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi. Natali, persona straordinariamente affabile e disponibile, si è prestato volentieri alle domande di Fabrizio Borghini per Toscana TV e di Paola Leoni per Tele Iride, e, introdotto da Marisa Cheli, Giuliano Paladini e Gianna Bacci, ha parlato in modo breve ma incisivo della sua attività, anticipando ai numerosi intervenuti una iniziativa destinata ad avere una notevole risonanza: in collaborazione con il Museo di Capodimonte, una mostra organizzata dalla Città degli Uffizi che sarà allestita a Casal di Principe in una villa sequestrata a un boss della camorra, intitolata (la mostra, non la villa) La luce vince l’ombra. “Naturalmente” ha subito precisato “non si vuole intendere che siamo noi a portare la luce. La luce c’è già, laggiù. Ne fa fede il fatto che il Sindaco, Renato Natale, quasi un mio omonimo, ha subito minacce di morte.” Oltre a menzionare il pregevolissimo rinfresco organizzato dagli stessi soci – soprattutto socie, onore al merito – dell’Associazione Giotto e l’Angelico, non si può non ricordare la presenza all’evento di Nano Campeggi, novantatreenne, premiato l’anno scorso, una leggenda …una leggenda che si stempera nel momento in cui gli stringi la mano e ti fa le feste come un vecchio amicone. Rammentiamo il prossimo appuntamento, giusto per il solstizio d’estate: il 21 giugno si terrà Da sole a sole, ritrovo ormai anch’esso divenuto una tradizione per tutti gli artisti e amici che convergeranno fin dalla mattina alla Casa di Giotto, armati della artiglieria più sofisticata sia da pittura sia da intaglio, per passare insieme una giornata all’insegna della creatività e della convivialità.

Paolo Marini

 

Lascia un commento
stai rispondendo a