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Alessandro Parrini, una splendida tradizione artistica

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Alessandro Parrini, una splendida tradizione artistica Alessandro Parrini, una splendida tradizione artistica © n.c.
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Nel piccolo-grande mondo artistico, dove la scenografia naturale si poggia ancora sulla mano, sul pennello, sulla tavolozza e sulla tela, grazie all’intelligenza umana, che non potrà mai essere sovvertita dalla macchina tecnologica, Alessandro Parrini da molti anni, benché ancora giovane, ha sempre camminato diritto su una strada artistica senza tentennamenti e senza capovolgimenti, in un tempo dove la novità, la modernità e i cambiamenti possono influire sulla coscienza e sulla mente. L’artista Parrini (stupenda la sua mostra personale alla Casa di Giotto in questo ottobre 2011), non ha mai debordato; è sempre stato lui.

Lo abbiamo conosciuto alcuni anni orsono, in autunno inoltrato, quando seduto dietro il suo cavalletto, si era posizionato davanti ad un lembo di terra mugellana dove i colori autunnali, fra gialli ocra, rossi scuri, verdi opachi e marroni violacei, incorniciavano una natura ancora intatta e ancora capace di dare bellissime sensazioni, che solo un bravo artista, semplice nel cuore,  può comprendere e può recepire nel suo animo e nella sua mente. Se la natura è sempre stata questa nel tempo e nello spazio, con i suoi  giallo oro dell’estate, i verdi e i lilla tenui della primavera e i profondi grigi dell’inverno, la non si può cambiare per far piacere a quello o all’altro;  Parrini nella sua attività artistica, non ha fatto mai sconti a nessuno: ha camminato sulla sua strada, senza dare ascolto alle “sirene”, si è notevolmente migliorato nel tratto e nel disegno, e le sue opere sono là a testimoniare un percorso figurativo tradizionale, sempre bello, sempre affascinante, sul vero e nel vero. Infatti un panorama non si cambia, un campo, una collina, un anfratto non si cambiano; un casale illuminato all’alba e oscurato al tramonto, non si cambia; un vicolo con il glicine cadente dietro un muro o un roseto dietro ad un balcone non si cambia; tutto deve essere al suo posto, come natura comanda. Ecco perché  la ragione è, e sarà sempre dalla sua parte. (Aldo Giovannini)

Foto 1 : La presentazione della mostra di Alessandro Parrini alla Casa di Giotto; da sinistra Parrini, il pittore Roberto Smorti, il segretario dell’Associazione Culturale  Cossipea di Pontassie Andrea Falugiani e Marisa Cheli Presidente dell’associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”.

Foto 2 : L’intervento e i ringraziamenti del pittore Alessandro Parrini.

(Foto A.Giovannini)

 

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