Tagliaferri sindaco di Vicchio © nc
Il sindaco di Vicchio è stato destinatario di minacce di morte e aggressioni verbali in seguito alla decisione di esporre la bandiera palestinese sull’albero di Natale e di concedere la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale ONU per i diritti umani nei Territori palestinesi.
Secondo quanto spiegato dal Direttivo del Partito Democratico di Vicchio, la bandiera è stata esposta con l’intento di richiamare l’attenzione sulla tragedia umanitaria in corso a Gaza e su altri conflitti nel mondo, ricordando che, pur nel clima natalizio, “non possiamo ignorare quanto accade altrove”.
Il PD locale esprime rammarico per il clima di tensione e denuncia come tale escalation sia stata alimentata anche da dichiarazioni dell’ex sindaco Carlà Campa, che avrebbero portato alcune testate a dover disattivare o rimuovere commenti dai propri profili social.
Il Direttivo invita a “non scendere su questo campo” e ribadisce che il proprio impegno politico si fonda su dialogo, rispetto e rifiuto di qualsiasi forma di odio.
La solidarietà della Rete degli Enti locali
Alle critiche e alle minacce arrivate al Comune di Vicchio ha risposto anche la Rete degli Enti locali per i diritti del popolo palestinese, composta da 29 comuni dell’area metropolitana di Firenze, esprimendo una solidarietà piena all’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Tagliaferri.
La Rete definisce gli attacchi “inaccettabili e strumentali”, sottolineando che il significato del gesto è “chiaro e semplice”: ricordare, proprio durante l’avvicinarsi delle festività, che in molte parti del mondo la pace è ancora lontana, in particolare nella Striscia di Gaza.
Le visite istituzionali nei territori palestinesi
Nel mese di novembre una delegazione di diversi comuni – tra cui Vicchio – insieme ad Arci e Anpi ha visitato la Cisgiordania, incontrando amministratori locali di Gerusalemme, Hebron, Ramallah e Betlemme. Durante la missione sono stati documentati gli effetti dell’espansione delle colonie israeliane, tema da anni al centro del dibattito internazionale.
La Rete degli Enti locali auspica che la presenza della bandiera palestinese sull’albero natalizio possa diventare “un’occasione per mantenere alta l’attenzione sulla situazione in Palestina”, esprimendo al sindaco e alla giunta comunale “la massima vicinanza e solidarietà”.


