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Vicchio. Il partito Marxista Leninista contesta il progetto per la nuova caserma dei Carabinieri

Sarebbero più necessari, a loro dire, altri tipi di interventi

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Il progetto della nuova caserma Il progetto della nuova caserma © N. c.
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Quanto riceviamo in redazione dal Pmli (Partito Marxista Leninista) di Vicchio:

L'Organizzazione di Vicchio del Mugello del Partito marxista-leninista italiano esprime il proprio disappunto e opposizione sul progetto dell'amministrazione comunale di “Centro-sinistra” di Vicchio della realizzazione, in località Paretaio, della nuova caserma dei carabinieri nel paese di Giotto recentemente approvato dal Consiglio comunale. Questo sia per un discorso di metodo nell'approvazione, come denunciato da una parte delle opposizioni nello stesso Consiglio comunale alle quali non è stata data la possibilità di esaminare preventivamente il progetto in modo da poterlo valutare. Men che mai, aggiungiamo noi marxisti-leninisti, ha potuto esaminarlo la popolazione come sarebbe stato doveroso.

Nel merito la priorità a Vicchio non è certo spendere un milione e quattrocento mila euro (sempre che il prezzo non lieviti, come probabile, in corso d'opera) per la nuova caserma, ma le priorità sono ben altre.

Al problema mancanza di lavoro, senza contare il lavoro precario che imperversa, si può aggiungere il problema casa, come la mancanza della sanità territoriale, altrimenti la pandemia non ha insegnato proprio niente, oppure il settore trasporti, con i nostri treni che con il passare degli anni sono sempre più inefficienti con continui ritardi. Le vere “sicurezze”, che servono alla popolazione vicchiese sono la risoluzione di queste problematiche. Se poi si volesse aggiungere qualcosa anche di ambientalmente valido, che migliorerebbe anche a viabilità a Vicchio, perchè non eliminare il passaggio a livello alla ex distilleria che provoca, oltre al disagio, lunghe code con relativo inquinamento dell'aria, che sta diventando anche una vicenda ridicola per il lunghissimo tempo da cui si trascina questa criticità che nessuna delle amministazioni comunali, passate e presente, in tutti questi decenni ha risolto, magari, per inciso, a poche decine di chilometri di distanza sono stati spesi fiumi di miliardi per la TAV opera la terza corsia autostradale, per dire il problema di fondo è sempre la volontà politica nel fare le cose.

Insomma per giustificare una tale spesa neanche fossimo un paese pieno zeppo di delinquenti, ammesso e non concesso che certi fenomeni malavitosi di fondo si risolvano sul piano della militarizzazione del territorio! Perchè comunque per contrastare alla radice certi casi di microcriminalità che possono essere presenti e sorgere anche nelle nostre zone, le cui cause in definitiva non si eliminano incrementando a dismisura l'aspetto repressivo, come insegna la pratica anche di città dove in passato è stato schierato anche l'esercito, ma andando a risolvere certi problemi sociali su cui si innestano ad iniziare dalla mancanza cronica di lavoro appunto. Problemi connaturati a questa società capitalista, e che definitivamente a nostro avviso potranno essere risolti solo col socialismo, ma ciò non toglie che già da ora si possano fare dei “passi in avanti” verso la loro risoluzione. Inoltre in questa operazione, a differenza del sindaco PD Carlà, non vediamo alcun “significato culturale e sociale” se non la militarizzazione del territorio che in definitiva è funzionale al neofascismo ormai imperante in Italia.

Una spesa esagerata in questi “chiari di luna” con le famiglie che faticano spesso a mettere insieme il pranzo con la cena.

Insomma non serve un enorme sforzo di fantasia per trovare le priorità veramente impellenti sul territorio su cui dirottare una simile cospicua cifra se vogliamo veramente guardare alla “Vicchio del futuro” dalla prospettiva degli interessi delle masse popolari!

 

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Commenti 2
  • Silente

    E bravi veterocomunisti. Siete rimasti ai tempi di quando gridavate "se vedi un punto nero spara a vista:o è un carabiniere o è un fascista". Invece i decenni sono passati, la unione sovietica non c è più, voi siete invecchiati(se siete giovani peggio ancora perché non conoscete quello di cui parlate), eppure continuate con slogan e argomenti stanchi, triti e ritriti. E infine scommetto che siete filoputiniani e appoggiate il suo sogno(da ex agente del KGB, altro che carabiniere) di ricostruire l'impero di santa madre Russia. Bravo. Bravi davvero.

    rispondi a Silente
    gio 7 aprile 2022 04:33
  • Il Capostazione di Piovarolo

    Giusto perchè si è accennato al passaggio a livello, giova ricordare che il problema NON E' il "Passaggio a Livello" ma l'orario adottato da trenitalia che fa scambiare a Vicchio i treni che circolano nei sensi opposti, la soluzione a costo zero è il ritorno alla precedente organizzazione che prevedeva lo scambio a Dicomano, se invece si vogliono proprio spendere quattrini in lavori impattanti, la soluzione migliore ( e più sostenibile) sarebbe la realizzazione di una banchina di scambio raddoppiando i binari che corrono a fianco della diritta dei bossoli, realizzandone un secondo tratto sul alto a monte, semplice economico e senza ripercussioni... ovviamente sceglieranno la soluzione più costosa, lunga e devastante per tutti noi, contro ogni logica e buonsenso, lo fanno sempre.

    rispondi a Il Capostazione di Piovarolo
    mer 6 aprile 2022 08:00