Aree interne ed economie rigenerative Confcooperative Toscana ed Emilia Romagna © Confcooperative Toscana - Ufficio Stampa
Il 20 giugno 2025, Marradi ospiterà un importante evento di confronto tra istituzioni, mondo cooperativo, accademico e realtà territoriali delle regioni Toscana ed Emilia-Romagna. Presso l’Urban Center, dalle ore 10 alle 13, si terrà l’iniziativa “Aree interne ed economie rigenerative”, promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia-Romagna, con la partecipazione dei presidenti regionali Eugenio Giani e Michele De Pascale, della vicepresidente toscana Stefania Saccardi e del sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che modererà i lavori.
L’incontro si propone di affrontare le sfide e le opportunità legate allo sviluppo delle aree interne dell’Appennino, con particolare attenzione ai modelli rigenerativi, ai servizi di prossimità e alle economie sostenibili. Le due regioni, sebbene distinte amministrativamente, condividono dinamiche territoriali e criticità simili, come lo spopolamento, la carenza di servizi essenziali e il rischio di marginalizzazione. In questo contesto, la cooperazione viene proposta come strumento chiave per coniugare sviluppo economico e coesione sociale.
Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, ha sottolineato come le aree interne rappresentino “una grande risorsa da attivare”, mentre Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia-Romagna, ha ribadito la necessità di politiche condivise per contrastare le disuguaglianze crescenti tra centro e periferia.
Il programma dell’evento è diviso in due sessioni tematiche. La prima, “I servizi per la comunità”, vedrà gli interventi di Matteo Spanò (Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo) sulla desertificazione bancaria, Roberto Savini (Confcooperative Consumo e Utenza) sui servizi essenziali di prossimità, e Pier Angelo Mori (Università di Firenze) sulla sostenibilità nella gestione dei beni comuni. La seconda sessione, intitolata “I modelli esperienziali”, presenterà casi di successo come quello della cooperativa Sviluppo e Futuro Levigliani, i negozi di montagna SIEG illustrati dalla Federazione Trentina della Cooperazione e l’esperienza dell’associazionismo con Elena Pampana, presidente di Acli Toscana.
La chiusura sarà affidata a Francesco Milza, con l’obiettivo di sintetizzare i contributi emersi e rilanciare un impegno condiviso tra regioni e mondo cooperativo per un futuro sostenibile delle aree interne.


