OK!Valdisieve

Stop Diesel Euro 5, Ceccardi e Bussolin (Lega): “Correggere il provvedimento anche a Firenze”

Lo chiedono Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega a Firenze e Capogruppo in Consiglio Comunale.

Abbonati subito
  • 89
stop agli euro 5 stop agli euro 5 © Unsplash, Matt Boitor
Font +:
Stampa Commenta

Le recenti misure di restrizione alla circolazione dei veicoli diesel euro 5, contestate da diverse personalità politiche e non solo, stanno sollevando un acceso dibattito sulla loro efficacia e impatto a livello locale. In particolare, Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega a Firenze e Capogruppo in Consiglio Comunale. A seguire le dichiarazioni integrali:

“È positivo che il Ministro delle Infrastrutture Salvini intervenga per correggere il disastroso provvedimento riguardante lo stop alla circolazione dei veicoli diesel euro 5. Non solo in Piemonte, ma anche a Firenze dal 1 Settembre ci saranno ulteriori restringimenti alla circolazione a favore di una scelta ideologica e dannosa che va a danno di famiglie e imprese senza però apportare significativi benefici per l’ambiente”.

“L’attenzione all’ambiente, anche in questo caso, deve essere innanzitutto sostenibile per le famiglie e le imprese locali, altrimenti non stiamo operando per l’interesse della nostra città. Insisteremo quindi presso gli organi competenti affinché il provvedimento, anche a Firenze, venga corretto”.

Sul tema interviene anche l’On. Susanna Ceccardi, Parlamentare Europeo della Lega, Gruppo ID:

"Mentre la sinistra europea continua a far danni col suo ecoterrorismo che non salverà il pianeta ma condannerà la nostra economia a vantaggio di quelle extraeuropee, la sinistra italiana riesce a fare persino peggio e tenta di anticipare i folli provvedimenti del Green Deal comunitario contro cui la Lega sta combattendo una battaglia senza tregua al Parlamento Europeo. Quanto a Nardella, la smetta di tentare di salvarsi la carriera politica rincorrendo la Schlein sulla pelle e sulle tasche dei fiorentini, che verranno lasciati a piedi sui viali pieni di agrumeti e alberelli secchi o costretti a rischiare la propria incolumità dribblando le buche col monopattino elettrico, dato che il costo del biglietto della tramvia aumenta più velocemente dei tassi d'interesse della Bce".

Lascia un commento
stai rispondendo a