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Siglato l'accordo nazionale fra Anso Fisc e Fnsi per l'informazione locale

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Nello stesso anno di fondazione di OK!Mugello (Febbraio 2010), la società editrice Sindimedia Srl aderì all'Associazione Nazionale Stampa Online, tanto che Saverio Zeni, nel corso degli anni, ha più volte ricoperto incarichi dirigenziali fino a essere stato anche Vicepresidente. Il settore della stampa online presenta molte contraddizioni, tra queste la mancanza di un contratto collettivo nazionale di lavoro riconosciuto dai vari enti preposti. Queste lacune sono state causa (in parte) anche del diffondersi di "pseudo" giornali con "pseudo" giornalisti, dove le più elementari norme deontologiche non erano tenute in considerazione.

Finalmente dopo tanti anni e dialoghi tra sordi, ANSO è riuscita a mettere al tavolo le sigle più rappresentative del settore del mondo del giornalismo, riuscendo (grazie alla disponibilità di tutti) a colmare quella lacuna fino a oggi presente che non permetteva di capire come regolare i rapporti tra editori e giornalisti del mondo del web. A seguire il comunicato stampa di ANSO con le dichiarazioni dei protagonisti:

L'Associazione nazionale delle testate online (Anso), la Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc) e la Federazione nazionale della Stampa italiana, sindacato unico e unitario dei giornalisti italiani, hanno sottoscritto nella serata di ieri un accordo collettivo nazionale transitorio per la regolamentazione delle prestazioni di lavoro giornalistico nelle testate online di informazione locale aderenti ad Anso e nelle testate periodiche aderente alla Fisc.

L'accordo, che ha validità dal primo novembre 2020, è propedeutico alla sottoscrizione di un contratto collettivo di settore che le parti si sono impegnate a definire entro il 30 giugno 2021 e si è reso necessario per non lasciare senza regolamentazione contrattuale le aziende che applicavano il contratto collettivo Uspi-Fnsi, che ha cessato di produrre ogni effetto il 30 maggio scorso.

«Oggi – commenta Marco Giovannelli, presidente di Anso – è una giornata storica per il mondo dell'editoria digitale. Anso in questi anni si è sempre battuta perché il settore venisse considerato come merita. In questi mesi di crisi tutti hanno potuto vedere l'importante ruolo svolto dall'editoria locale ed iperlocale. Ringraziamo i colleghi della Fisc e della Fnsi per avere colmato in tempi brevissimi, nonostante la situazione contingente, il vuoto normativo creatosi dopo la cancellazione del precedente contratto. Viene così garantito un percorso che consentirà ai piccoli editori digitali di far crescere le proprie aziende e l'occupazione».

Per Chiara Genisio, vicepresidente Fisc, «questo accordo costituisce un elemento di certezza in una fase molto difficile per il Paese e soprattutto per il mondo dell'informazione. Un passo importante che offre opportunità, tutela e dignità ai giornalisti che operano nelle testate aderenti alla nostra Federazione. Un traguardo molto significativo per i nostri giornali radicati nel territorio, dal Nord al Sud dell'Italia, che soprattutto in questa fase di emergenza continuano a essere autentici punti di riferimento delle comunità locali».

«Si apre – dice Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – una fase di ampia collaborazione con le organizzazioni rappresentative di un settore editoriale che necessita di uno strumento contrattuale adeguato alla dimensione e alle esigenze produttive delle aziende. L'obiettivo è far emergere e favorire l'occupazione giornalistica, riconoscendo diritti e tutele in un quadro di sostenibilità. L'accordo raggiunto è soltanto un primo passo, reso possibile dalla serietà e dal senso di responsabilità di tutti gli interlocutori».

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