Lopez a destra di Castellani © OKMugello
Anche a Barberino di Mugello cresce il fronte del no allo Scudo Verde di Firenze. Grande partecipazione allo stand allestito dagli esponenti locali di Fratelli d’Italia e Forza Italia per la raccolta firme organizzata durante il mercato settimanale del sabato a Barberino di Mugello. In tanti hanno espresso la loro posizione critica nei confronti dell’attivazione dello Scudo Verde deciso dall’amministrazione comunale fiorentina guidata da Sara Funaro.
"Dopo il periodo di monitoraggio, dal primo giugno inizieranno le sanzioni per quanti non saranno in possesso dei veicoli idonei per accedere a Firenze" - ricorda Alberto Lopez, coordinatore di Forza Italia a Barberino - "Il guaio è che questo avviene in concomitanza di un periodo particolarmente difficile per il trasporto pubblico locale messo in grave difficoltà dall’interruzione parziale o totale della viabilità che porta tanti pendolari dei comuni finitimi al capoluogo fiorentino. E pensare che l’assessore ai trasporti nell’Unione dei Comuni del Mugello, Sara Di Maio, a febbraio parlava testualmente di benefici che sarebbero dovuti venire a tutta la città metropolitana, perché lo Scudo Verde avrebbe rappresentato un incentivo per investire di più e in tempi rapidi sulle infrastrutture di tutti i territori limitrofi. A distanza di mesi se ne vedono i risultati. Nella sostanza si impone l’acquisto di nuove auto, finendo per penalizzare soprattutto i cittadini meno abbienti, quelli che la sinistra dice di tutelare ».
A fine mattinata la capogruppo comunale del centrodestra di Barberino, Silvia Castellani ha dichiarato:
« Abbiamo trovato nella cittadinanza di Barberino piena condivisione del tema Scudo Verde a Firenze; la totalità delle persone incontrate ha espresso perplessità in merito all’introduzione della nuova norma dell’amministrazione di Palazzo Vecchio, che coinvolge anche i residenti dei comuni limitrofi al capoluogo. La paura e le preoccupazioni non sono solo di studenti e lavoratori pendolari, ma anche di chi sporadicamente deve venire a Firenze per usufruire dei servizi».


