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Scarperia. Centro culturale nei locali dell'ex Arci, con una 'bottega' di prodotti bio

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Scarperia. Centro culturale nei locali dell'ex Arci, con una 'bottega' di prodotti bio Scarperia. Centro culturale nei locali dell'ex Arci, con una 'bottega' di prodotti bio © n.c.
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A Scarperia prende vita, negli spazi di quello che fu il Circolo Arci, abbandonati da anni dopo il fallimento di quella esperienza, una nuova proposta di Centro Culturale, con la gestione dell'Associazione Culturale Arzach, che già gestisce il vicino Cinema Garibaldi. I locali saranno condotti dall'associazione che si è aggiudicata il bando di assegnazione promosso dal Comune, proprietario dell'immobile.

Si tratta di uno spazio che si presenta con criteri di assoluta novità per il Mugello, con attività fisse ed iniziative ispirate alla qualità ed all'ambiente, sia con esperienze propriamente culturali sia con opportunità concrete di scelte di consumo e quindi di vita consapevole. In pratica, l'esperienza ormai trentennale dell'Associazione Culturale Arzach si concretizza in uno spazio di proposta organizzato, che fa tesoro delle conoscenze accumulate, soprattutto nel settore della filiera del prodotto biologico, dove Arzach è indubbiamente un riferimento obbligato.

Non a caso, il primo pezzo del “laboratorio delle Belle Idee” è la realizzazione di una Bottega fornita esclusivamente di prodotti biologici, con particolare riguardo alle piccole e medie produzioni, in particolare del territorio mugellano.

La Bottega è un negozio di tipo tradizionale, con una gamma completa per chi intende alimentarsi in modo naturale, con prodotti di particolare qualità pensati per tutti i consumatori (dai più piccoli, con prodotti per lo svezzamento e per l'età adolescente...fino a proposte per chi soffre di problemi di intolleranza ed allergia alimentare), sia per quanto riguarda i generi alimentari sia per quanto riguarda i generi di pulizia, per gli ambienti e la persona.

L'ispirazione di fondo, che il consumo rappresenta un momento di scelta e di consapevolezza che ha enormi ricadute su un complesso articolato di soggetti (produttori, ambiente, equilibri naturali, contesto politico) trova risposta anche nella proposta di prodotti di Libera, provenienti da territori confiscati alle mafie e da altre esperienze, soprattutto giovanili, svincolate dalle logiche del profitto e segnate invece dalla ricerca di un significato al proprio impegno di lavoro.

Ogni tipologia di prodotto ed ogni azienda rappresentata è introdotta da una scheda informativa, comprensiva di indicazioni e consigli, così che l'atto della spesa è visto anche come occasione di conoscenza e di approfondimento per i temi interessati.

 

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