Anima Marradi © N. c.
Cresce la preoccupazione del direttivo di Anima Marradi per la situazione della RSA Villa Ersilia, alla luce della progressiva riduzione dei posti letto e della mancata riattivazione dei cosiddetti “posti sanitari”. Il capogruppo Rudi Frassineti ha formalmente richiesto chiarimenti all’ASL e all’amministrazione comunale, ricevendo tuttavia risposte insoddisfacenti o assenti.
La nota dell’ASL, firmata dal direttore generale assente, è stata definita dai cittadini una non risposta: il documento non affronta le questioni principali, come l’implementazione del personale, lo stato del progetto di ristrutturazione e ampliamento della struttura, priva di aria condizionata e con il terzo piano inutilizzabile. Non viene inoltre chiarito se e quando saranno riattivati i posti sanitari, garantendo la presenza di infermieri H24, nonostante le richieste ripetute.
Particolare attenzione è stata spostata dall’ASL sull’ex ospedale San Francesco, con dettagli sulle attività future, senza tuttavia rispondere alle domande specifiche su Villa Ersilia. L’assenza di un intervento chiaro da parte dell’amministrazione comunale è stata percepita come un silenzio preoccupante, che lascia la comunità senza certezze sul futuro di un servizio essenziale.
Il direttivo di Anima Marradi sottolinea come ciò che serve alla popolazione non siano strutture immobili, ma professionisti sanitari e un sistema integrato di cure domiciliari in continuità con l’ospedale, in grado di rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini. L’immobilismo amministrativo rischia di pesare negativamente sulla comunità marradese, accentuando la preoccupazione dei residenti e dei familiari degli ospiti della RSA.


