OK!Valdisieve

Rondinella: la storia della seconda squadra di calcio di Firenze in un libro

Sarà presentato giovedì 23 febbraio alle 18 al Caffé Letterario Niccolini.

  • 114
La storia della Rondinella La storia della Rondinella © Wikipedia
Font +:
Stampa Commenta

Il bianco e il rosso, colori storici di Firenze, lo stemma con la Rondine, il campo di calcio delle Due Strade, il quartiere di San Frediano.
Sono gli elementi cardine dell’Asd Rondinella Marzocco, da sempre la seconda squadra della città, a cui oggi il giornalista scrittore Gabriele Fredianelli dedica un libro: intitolato Un’altra squadra, un’altra Firenze, il volume sarà presentato giovedì 23 febbraio alle 18.00 al Caffè Letterario Niccolini (Via Ricasoli, 3). Con l’autore e l’editore Antonio Pagliai sarà presente Lorenzo Bosi, presidente della società sportiva.

Il testo racconta la storia di una squadra di quartiere, nata in un bar di Firenze – “di là d’Arno”, cioè dal lato opposto del fiume rispetto al centro storico – pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale. Una vicenda che arriva fino a oggi, 76 anni dopo, quando quella squadra è da poco tornata a giocare nel campionato di Eccellenza, il maggiore a livello regionale: nel mezzo la Rondinella ha disputato diverse stagioni in serie C e ha rischiato quasi di andare in B, ha visto indossare la sua maglia a campioni d’Italia e del Mondo, ha attraversato stagioni insapori, ha cambiato parecchie volte nome, è fallita e ripartita dalla Terza Categoria, il livello più basso del calcio nel nostro paese. “Ma non è mai morta”, spiega l’autore, “nemmeno nei momenti più critici. Ha tenuto duro, come sa fare la gente di San Frediano, il suo rione natale”. Una vicenda collettiva fatta di gioie incredibili e delusioni atroci, di cadute e risalite, un avventuroso viaggio fino alla vera e propria rinascita dei tempi recenti, grazie a una nuova classe dirigente già protagonista dell’ascesa del Ponte a Greve e al ritorno sui palcoscenici calcistici più importanti della Toscana. Con lo sguardo teso di nuovo al futuro.

Lascia un commento
stai rispondendo a