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Ritorna il caos alla Foresteria Pertini. Ospiti ex Astor rifiutano spostamento a Vaglia

La denuncia di Barbara Nannucci e dei Consiglieri Quartiere 3 (Lega): "Sistema Accoglienza Pd un fallimento!"

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la foresteria Pertini la foresteria Pertini © OkNews24
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"Apprendiamo con stupore dalla stampa che le famiglie provenienti dall'ex occupazione hotel Astor ed ospitate nella Foresteria di Sorgane non vogliono traslocare nelle strutture di accoglienza a Vaglia con momenti di tensione venerdì notte alla foresteria Pertini.
Nella struttura di Sorgane sono ancora ospitati gli ex occupanti dell’Astor, da dove il 10 giugno scorso è scomparsa la piccola Kata.
Le poche famiglie presenti nel centro gestito dal comune di Firenze e affidato agli operatori della Caritas, la scorsa notte si sono ritrovate fuori dal cancello dello stabile, lamentando di essere state cacciate e chiuse fuori dalle loro camere.
Tra di loro c’è anche il 19enne Marlon Edgar Chicclo, lo zio paterno della piccola Kata, ovvero il fratello di papà Miguel. Una situazione che torna ad essere malgestita dall'amministrazione comunale, riportando il quartiere nella confusione totale!"

"Vogliamo ricordare che venerdi scorso si è svolto un Consiglio di Quartiere "aperto" ai cittadini, fortemente voluto da noi della Lega, con argomento Foresteria,sul suo impiego e dei disagi che essa arreca ai residenti, in sostanza il tema dell’accoglienza all’interno del quartiere 3.
Ormai lo ripetiamo da tempo che la Foresteria trovandosi collocata tra due scuole (asilo nido Catia Franci e scuola elementare Pertini) e in prossimità delle case popolari di Sorgane non è un luogo adatto per mettere in atto il tipo di accoglienza che l’Amministrazione Nardella ha avviato da anni e che intende ulteriormente implementare!

Inizialmente - dichiara Barbara Nannucci Segretario Lega Firenze - la Foresteria era una struttura assegnata all’assessorato all’istruzione, nata come centro di scambi culturali internazionali.
Dal 2009 la Foresteria, passata sotto l’assessorato al sociale, ha cominciato ad essere utilizzata per la gestione di varie emergenze (freddo, sgomberi); il comune si è sempre ricordato e continua a ricordarsi di Sorgane solo ed esclusivamente nel momento in devono essere gestite delle "emergenze" senza mai preoccuparsi di consultare i cittadini.


Gli ospiti spesso, è bene ricordarlo, non si attengono alle regole previste, bivaccano nei giardini del quartiere lasciando ovunque rifiuti di qualsiasi genere, i cittadini sono esasperati.
Tali ospiti, non essendo controllati né gestiti spesso vanno in giro per il quartiere ubriachi e molesti, defecano e urinano sotto i portici delle case incuranti di tutto.
I cittadini, esasperati da fatti e accadimenti veramente deprecabili, hanno più volte segnalato sia al Quartiere che all’Assessore la situazione di degrado e abbandono in cui versa il quartiere e la sua comunità ma non hanno mai ricevuto risposte né tantomeno hanno ottenuto soluzioni concrete. Il sistema accoglienza del Pd ha fallito. Lo diciamo da tempo come Lega.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un’accoglienza sempre più indistinta, indiscriminata e promiscua dove vengono ospitate persone o comunità di persone tra loro culturalmente, etnicamente e antropologicamente differenti (sgomberi/minori non accompagnati e da qualche giorno anche i senza fissa dimora) che hanno creato situazioni di tensioni tra gli stessi ospiti.
Questo è quanto è stato riportato venerdì in consiglio al quale ha partecipato anche l’assessore Funaro la quale però si è limitata, in sintesi, ad addossare la responsabilità del tutto all’attuale governo locale (Prefetto) e nazionale (Governo in carica).
Spiace constatare che quello che si sta verificando, il trasferimento coatto degli attuali ospiti, non sia stato minimamente menzionato durante il Consiglio aperto e che l’attuazione di tale provvedimento avvenga a così breve distanza di tempo dopo che in numerose occasioni avevamo sollevato il problema della coesistenza di tipologie di ospiti tra loro assolutamente non compatibili (persone con disturbi psichiatrici/dipendenze di vario genere insieme a famiglie con minori)."

 

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