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Rischio idrogeologico. A Scarperia il progetto Flumina

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Rischio idrogeologico. A Scarperia il progetto Flumina Rischio idrogeologico. A Scarperia il progetto Flumina © n.c.
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Alla scuola media Galileo Chini di Scarperia arriva I LOVE CBMV FLUMINA, progetto didattico sul rischio idrogeologico e la gestione dei corsi d’acqua promosso dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in collaborazione con l’associazione Eta Beta Onlus, reso possibile grazie all’interessamento e alla disponibilità dei docenti e della Preside dell’istituto Fiorenza Giovannini. L’inaugurazione dell’iniziativa si è tenuta con una prima lezione aperta tenuta dal presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Marco Bottino, insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Scarperia e San Piero a Sieve, Loretta Ciani e all’operatore di Eta Beta Onlus, Alessandro Casoli, che hanno sottolineato l’importanza della conoscenza del territorio che circonda i ragazzi e della formazione in materia di prevenzione dai rischi ambientali.   “Qui a Scarperia il rapporto con l’ambiente e la natura è molto stretto e ben sviluppatosi nel tempo – ha commentato il Presidente del Consorzio Marco Bottino – ma anche in territori montani come questo è fondamentale fare attenzione al rischio idrogeologico. Per questo il Consorzio, insieme all’Unione dei Comuni del Mugello, lavora quotidianamente sui corsi d’acqua del territorio e con progetti come questi investe sulla consapevolezza delle prossime generazioni per il futuro”. Le attività sono proseguite poi con il laboratorio Flumina, ideato e condotto dagli operatori di Eta Beta Onlus. Flumina è un sistema di simulazione fluviale capace di riprodurre un bacino idrografico, evidenziando in maniera semplice, intuitiva e coinvolgente fenomeni fisici importanti e complessi (come la dinamica della formazione di un’asta fluviale, l’erosione planiziale, il trasporto dei sedimenti, etc.) accanto a fatti di geografia umana come il popolamento e l’espansione urbana. Grazie a Flumina i ragazzi sono direttamente coinvolti: sono loro stessi a lavorare come veri e propri tecnici e operatori, mettendo direttamente “le mani nel fiume”, per costruire e gestire opere e sistemazioni idrauliche presenti anche nella realtà come argini, paratoie, casse di espansione, etc

 

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