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Regione, il debutto di Sguanci in Forza Italia che tenta di cannibalizzare Italia Viva

Prima uscita con la casacca “azzurra” per l’ex presidente del Quartiere 1 di Firenze, Mentre Marco Stella annuncia un futuro con altre sorprese.

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Maurizio Sguanci oggi in regione Maurizio Sguanci oggi in regione © OkNews24
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Continuano a giungere buone notizie per Forza Italia in Toscana. Oggi, il coordinatore regionale del partito, Marco Stella, si è presentato radioso alla conferenza stampa del centrodestra a Palazzo del Pegaso. Al suo fianco, il neo Azzurro Maurizio Sguanci, fresco di partenza da Italia Viva.

Questo cambiamento ha portato a un raddoppio dei consiglieri forzisti in regione, passando da uno (il coordinatore Marco Stella) a due, creando così non poche complicazioni per la Giunta Giani, che ha perso un consigliere di maggioranza, passato ora all'opposizione.

Marco Stella, visibilmente entusiasta, ha dichiarato che si aspettano ulteriori ingressi nel partito, inclusi a Firenze. Ha anche precisato che Forza Italia non intende certo interferire nelle dinamiche interne degli altri partiti, ma è evidente che in Italia Viva c'è un clima di malcontento.

Il coordinatore regionale ha sottolineato come l'ingresso di Sguanci sia solo l'inizio e che nei prossimi mesi potrebbero unirsi alle casacche azzurre altri nomi di spicco, non solo a livello fiorentino o toscano, ma anche nazionale. In particolare, circolano voci di un possibile ritorno di Maria Stella Gelmini, vice presidente di Azione, il cui accordo con Italia Viva per costituire il cosiddetto Terzo Polo sta sciogliendosi come la neve al sole.

Sguanci ha sottolineato che a livello locale non ha alcuna intenzione di candidarsi a sindaco di Firenze nelle prossime amministrative sotto le insegne del centrodestra. Ha chiarito che il suo passaggio a Forza Italia è stato una scelta politica lineare, sottolineando che non ha ricevuto promesse o vantaggi personali. Ha fatto notare che il suo passaggio all'opposizione è un evento storico per il Consiglio regionale.

Riguardo alla sua scelta di abbandonare Italia Viva, Sguanci ha spiegato che proveniva da un Pd che doveva essere riformista, ma è poi tornato indietro. Ora ha fatto una scelta di campo netta, basata sui principi del Ppe, con cui si identifica maggiormente rispetto ai principi del Pse.

Mentre Sguanci teneva la conferenza stampa in Consiglio Regionale, l'assessore comunale all'ambiente Andrea Giorgio, Pd area Schlein, ha chiesto le dimissioni del neo Azzurro, definendo l'esecutivo di centrodestra "nemico dell'ambiente". Tuttavia, Sguanci non sembra avere alcuna intenzione di dimettersi e il suo sorriso sornione lascia presagire scenari politici impensabili fino a qualche settimana o mese fa.

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