x
OK!Valdisieve

Referendum 8 - 9 giugno: la Lega sezione del Mugello invita all'astensione attiva

Albertazzi, Camilletti e Giannelli: "Atto politico consapevole contro quesiti ritenuti lontani dai reali bisogni del Paese"

  • 1
  • 335
referendum - Immagine di repertorio referendum - Immagine di repertorio © N. c.
Font +:
Stampa Commenta

In vista del referendum dell’8 e 9 giugno, la Lega della sezione Mugello prende una posizione netta, invitando i cittadini a non recarsi alle urne. A motivare la scelta sono tre esponenti del centrodestra locale: Rommel Albertazzi, vice commissario vicario della Lega Mugello; Emanuele Camilletti, capogruppo del centrodestra per Scarperia e San Piero a Sieve; e Giampaolo Giannelli, capogruppo della Lega nell’Unione dei Comuni del Mugello e commissario della Lega Mugello.

«L’astensionismo non è soltanto un'opzione libera e legittima, ma risponde appieno alla logica propria del referendum abrogativo così come disegnato dalla Costituzione», affermano congiuntamente i tre esponenti. «È la Costituzione stessa a prevedere un quorum. Se così non fosse, i referendum diventerebbero una forma di coazione indiretta dei cittadini a scegliere, a prescindere dalla loro valutazione sulla qualità, il merito e l'interesse politico dei quesiti».

Per la Lega del Mugello, l’astensionismo attivo rappresenta dunque una modalità consapevole di partecipazione politica. «L’"astensionismo attivo" non presuppone disinteresse: è comunque una forma di partecipazione. La scelta politica di non partecipare, quando si è contrari alle proposte referendarie, serve a dimostrare che tali proposte non godono di un consenso maggioritario e sono percepite come avulse dalle reali priorità del Paese».

Il messaggio è chiaro: secondo i tre esponenti politici del Mugello, non andare a votare, per chi non condivide i quesiti referendari, è un gesto legittimo e pienamente democratico. «La non partecipazione al voto non espone inoltre il cittadino a nessuna conseguenza di nessun tipo, pertanto è una scelta libera, giusta, democratica».

Concludono quindi i rappresentanti: «La Lega del Mugello quindi esprime la sua contrarietà ai 5 quesiti referendari invitando tutti i cittadini a non recarsi al voto l'8 ed il 9 giugno».

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • Nadia Belli

    Pur capendo la posizione legittima dell'astensione ho una domanda da rivolgere ai proponenti della stessa,voi siete convinti che i quesiti esposti nei referendum siano evulsi dalla nostra società e dai nostri bisogni chiedo quanti dei vostri elettori conoscono i veri contenuti e le vere conseguenze dei contenuti dei referendum,visto che la maggioranza dei media,soprattutto quelli del.servzio pubblico,che per definizione dovrebbe informare comunque i cittadini ,non ne ha parlato ed anzi ha offuscato ogni tentativo di relativa informazione.Io ho cercato di capire il senso di ogni quesito e non capisco come si possa affermare che aumentare i diritti dei lavoratori,la sicurezza sugli appalti possa non essere necessaria ad un miglioramento della società. Non entro nel merito.del.quesito sulla cittadinanza,ritenendolo unicamente un fatto di civiltà ed etica .

    rispondi a Nadia Belli
    gio 5 giugno 15:25