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L'idea di portare a casa la spesa in questo tempo di emergenza, è nata da Andrea Ciulli, commerciante ma anche consigliere del Quartiere 5 e membro della Commissione cultura e sviluppo economico. Con una popolazione prevalentemente anziana e visto l'invito a non recarsi nei supermercati e nei luoghi affollati ha pensato che un servizio di consegna a domicilio "locale" potrebbe risolvere i problemi e le paure di molte persone del suo quartiere.
Dopo aver proposto ai negozianti del CCN (Centro Commerciale Naturale ) "Le botteghe del Borgo" ed aver ottenuto la loro approvazione si è rivolto all'assessore Federico Gianassi per estende a tutti i CCN che lo vorranno l'iniziativa.
La consegna dei generi alimentari e non non sarà a carico di ogni negoziante senza alcuna spesa aggiuntiva diventando, a nostro avviso, una buona pratica che si spera possa andare oltre il coronavirus diventando così anche un'azione di "controllo" di vicinato.
Subito altri negozianti si sono resi disponibili, per esempio quelli di Viale Guidoni. Qualcuno ha fatto anche di più, per esempio, la gelateria il Barroccino di Via Torre degli agli che oltre a consegnare gelato e dolci a domicilio si è offerta di passare in farmacia a prendere le medicine necessarie per chi ne ha bisogno.
Andra Ciulli, dalla sua tabaccheria in via di Peretola, sta facendo girare la locandina con i numeri di telefono dei negozzi del CCN "Le botteghe del Borgo" in attesa che il comune mandi una comunicazione a tutti i CCN. Al Momento hanno aderito: il forno e alimentari Il Cantuccio, la macelleria Raggi, l'enoteca I'Borgo divino, l'ortolano Sofia e Salvatore, l'abbigliamento Belli e Ribelli, L'erboristeria L'essenza degli angeli, l'ottica Doria, Intimo e biancheria Silvia Firenze e il Bar Centrale. Tutti i numeri in locandina.
