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Prorogata la mostra su Dino Campana con autografi inediti e materiali rari

La proroga interesserà tutto il mese di novembre, con apertura nel fine settimana, sabato e domenica, dalle ore 16...

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Dino Campana Dino Campana © NN
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Il Centro Studi Campaniani di Marradi ha annunciato la proroga della mostra “Come lavora il genio”: il Villon ritrovato con autografi inediti e altre scoperte su Dino Campana, in occasione del 140° anniversario della nascita del poeta. La mostra, inizialmente prevista per due mesi, ha riscosso un successo straordinario, registrando centinaia di visitatori al giorno provenienti da tutta Italia e suscitando numerose richieste di estensione dell’esposizione.

La proroga interesserà tutto il mese di novembre, con apertura nel fine settimana, sabato e domenica, dalle ore 16 alle 19. Tra i pezzi più significativi in esposizione vi sono il libro di Villon con annotazioni inedite di Dino Campana, ritrovato dal Vicepresidente del Centro Studi, Leonardo Chiari, la grammatica latina annotata dal poeta durante l’infanzia, i registri originali con i voti scolastici, fotografie dei suoi viaggi, il canovaccio della commedia in cui recitò, riviste del primo Novecento e quadri realizzati da artisti dedicati a Campana. Non mancano inoltre libri autografati da figure di rilievo come Sibilla Aleramo, Clemente Rebora, Franco Matacotta e Raffaello Franchi.

Il programma di ottobre aveva già visto la partecipazione di numerosi esperti e studiosi, tra cui Renato Martinoni, Luigi Weber, Filippo Milani, Stefano Fumagalli e Gianni Turchetta, con conferenze e approfondimenti sui testi e sulla vita del poeta. La proroga consente di offrire ulteriori appuntamenti e approfondimenti, tra cui la conferenza di venerdì 31 ottobre alle ore 18, in cui Stefano Drei presenterà “Al cinema in una notte d’estate: nuove proposte su Il più lungo giorno”.

La mostra rappresenta un’occasione unica per appassionati e studiosi di Dino Campana di accedere a documenti inediti, materiali rari e testimonianze artistiche, contribuendo alla valorizzazione della figura del poeta e alla diffusione della cultura campaniana sul territorio.

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