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Noia da quarantena? A Pontassieve una giovane la combatte con storia e natura locale/L'INTERVISTA

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La pontassievese Arianna Lobina, creatrice di "I sentieri di Arianna" La pontassievese Arianna Lobina, creatrice di "I sentieri di Arianna" © Ok!Valdisieve
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Questi mesi di quarantena hanno stimolato in molti l'ingegno per combattere la tanto temuta noia. C'è chi è diventato chef, chi attore con i video su Tik Tok, chi è diventato un "Dj da balcone" (Leggi qui di 'Radio Villini' ) ma c'è anche chi ha preferito dedicarsi ad approfondire le sue radici... ad immergersi nei libri di storia locale ed inoltrarsi con mente e corpo nella natura. Fra questi senz'altro la ventinovenne di Santa Brigida (Pontassieve) Arianna Lobina, creatrice di "I sentieri di Arianna"

Arianna è una neodottoressa presso la magistrale di Archeologia: "Mi sono laureata proprio a fine febbraio, dopo è scoppiata la pandemia e la necessaria quarantena. Non avevo niente da fare e la noia stava prendendo il sopravvento, allora lì sì è accesa una lampadina: perchè non unire le mie passioni? Ed è così che scrittura, la storia e la natura sono diventate il sito web e la Pagina Facebook "I sentieri di Arianna"

In "I sentieri di Arianna" Arianna, appunto, racconta della storia dei luoghi che compongono le sue radici e di quella natura che circonda i sentieri dove è solita addentrarsi. Luoghi unici nei pressi di casa sua di cui non tutti sono a conoscenza ma di cui lei vorrebbe ampliare le informazioni che le persone hanno di questi: "Nei due mesi di quarantena ho potuto solo muovermi con la mente non potendo uscire, immaginarmi in quei luoghi e rendere partecipe dei miei viaggi le persone attraverso le parole. Così ho iniziato il percorso da casa mia Santa Brigida ed il Sentiero delle Burraie, dal 4 maggio invece sono potuta tornare a fare i miei 20 km di passeggiata giornaliera. Mi addentro nei luoghi, scatto foto di luoghi, paesaggi e natura e poi giù con la testa nei libri per approfondire la loro storia e caratteristiche.", spiega Arianna.

Nel sito web (Qua il link al sito) e sulla pagina Facebook di "I sentieri di Arianna" approfondimenti su luoghi della Valdisieve (e non solo), dal Santuario della Madonna del Sasso, alle Burraie, a ricette della cultura locale. "Ho già in mente i prossimi argomenti: Castello del Trebbio e Doccia, mi piacerebbero poi le Gualchiere e Sieci. Non so poi cosa, ci sono molte storie da raccontare e mi piacerebbe anche trovare il contributo delle persone che ci vivono: video, foto d'epoca, testimonianze... sono sempre ben accette!"

"L'obbiettivo - conclude Arianna - e di non dover più sentire le domande: "Abiti a Santa Brigida? E dov'è? c'è qualcosa lì?", ci sono un sacco di cose dove abitiamo che meritano di essere raccontate e che hanno una propria dignità. Andare a Firenze non significa solo andare a Fiesole e e girare per il centro, mi piacerebbe un giorno poter avere un patentino da escursionista e poter fare dei sentieri di casa mia il mio lavoro."


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