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I Consigli Comunali di Pontassieve e Barberino di Mugello hanno approvato ieri le mozioni presentate dai gruppi consiliari "Alternativa Comune" e "ORA!", volte ad avviare un percorso di revisione della gestione del Servizio Idrico Integrato. Gli atti prevedono il coinvolgimento della Conferenza Territoriale 3 Medio Valdarno, dell’Autorità Idrica Toscana (AIT) e di Alia Plures, con l’obiettivo di superare la cosiddetta "gara a doppio oggetto" per l’individuazione del nuovo gestore del servizio.
I sindaci Carlo Boni e Sara Di Maio hanno sottolineato l’importanza di mantenere il servizio idrico saldamente pubblico, considerandolo un bene primario e vitale orientato al bene comune. La decisione di promuovere un nuovo percorso nasce anche dal mutato contesto politico ed economico successivo al superamento della quotazione in borsa del gestore, che ha modificato le condizioni del mercato e le dinamiche di governance.
Pur riconoscendo gli sforzi delle precedenti amministrazioni nell’introdurre la gara a doppio oggetto, i due sindaci evidenziano come tale modalità possa comportare complessità e rischi, inclusa l’incertezza sull’interesse dei privati a partecipare. La mozione approvata intende garantire la centralità dei territori nelle decisioni, evitando logiche di mercato nella gestione di un servizio primario e promuovendo una visione orientata al benessere sociale, alla tutela ambientale e alla coesione territoriale.
L’iniziativa riflette la volontà dei comuni coinvolti di rafforzare la governance pubblica del servizio idrico, assicurando che le decisioni strategiche siano sempre guidate dall’interesse collettivo e dalla sostenibilità a lungo termine del territorio.


