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Passo della Futa - Nuovo impianto eolico

Secondo Rifondazione Comunista Mugello, l'intero Appennino è in pericolo

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Eolico Eolico © NN
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Rifondazione Comunista Mugello ha espresso preoccupazioni riguardo a un nuovo progetto eolico che coinvolge la zona di Borgo San Lorenzo. Secondo il comunicato stampa, si tratta di un progetto per l'installazione di 4 nuove megapale, distanti poco più di 500 metri dal complesso cimiteriale tedesco della Futa. A seguire il comunicato diffuso:

"Come denunciato da Ora! Barberino, è in arrivo un nuovo progetto per 4 nuove megapale a poco più di 500m dal complesso cimiteriale tedesco della Futa. Se l’iter, adesso nella fase di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, dovesse andare avanti, si tratterebbe del terzo progetto in un ristretto territorio al confine tra i comuni di Barberino e Firenzuola. Una scelta inspiegabile, data la sonora bocciatura di alcuni anni fa, per ragioni tutte ancora valide, dei due progetti del Monte Citerna e Gazzaro"

Le pale ipotizzate al Poggio della Mandria sono peraltro di oltre 160 metri, dimensioni superiori a quelle dell'ultima ipotesi di progetto fortunatamente sventata, analoghe a quelle del progetto del Giogo di Villore, col quale condividono anche il proponente: AGSM Verona, attraverso una società controllata.

Sarà proprio il progetto nei comuni di Vicchio e Dicomano a tenere banco in questi giorni, con la pronuncia del TAR sul ricorso promosso dalle associazioni ambientaliste, battaglia che come Rifondazione Comunista abbiamo sempre appoggiato convintamente. 

La scoperta di questo nuovo progetto non fa altro che confermare e rafforzare le preoccupazioni sul piano che prevede di disseminare di impianti industriali il crinale mugellano, un piano tutt’altro che risolutivo per gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, ma devastante per l’ecosistema appenninico e per il rischio idrogeologico.

Quando in passato convintamente affermavano - conclude Rifondazione Comunista Mugello -  che dovevamo difendere i nostri crinali dall'assalto e dalla distruzione determinata dalle esigenze del profitto, avevamo palesato dei rischi che purtroppo anche oggi si stanno manifestando!

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