Un momento della cerimonia di premiazione © nn
Parole, immagini e note per raccontare il Mugello e il mondo, con uno sguardo nuovo, inclusivo e solidale. Si è svolta con grande partecipazione la XI edizione del Premio Internazionale Letterario e d’Arte “Nuovi Occhi sul Mugello”, appuntamento ormai fisso nel panorama culturale italiano e non solo. Il concorso, supportato dalle sezioni Avis Mugello – Scarperia e San Piero (Presidente Luana Carletti), Borgo San Lorenzo (Presidente Alessia Capecchi) e Vicchio (Presidente Matteo Ganassi) – è stato organizzato dall’Associazione N.O.S.M. con la presidenza della Dott.ssa Annamaria Pecoraro, affiancata dalla Presidente della Giuria, la Prof.ssa Marilisa Cantini.
Una giuria d’eccellenza per un premio inclusivo
Le opere in concorso sono state valutate da una giuria eterogenea e qualificata, che ha esaminato con attenzione e sensibilità i lavori suddivisi in varie sezioni:
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Poesia (A-D), a tema Mugello, a tema libero, Under 18 e dall’estero, con giurati come Silvia Calzolari, Simona Chiesi, Marzia Carocci, Alessandra Prospero, Gastone Cappelloni, Emanuele Martinuzzi.
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Racconti brevi (E-H), anch’essi divisi tra tema libero, Mugello e sezioni giovanili, valutati da Fabio Fratini, Ilde Rampino, Eleonora Marchiori, Paolo Marini, Claudia Piccini, Serena Pinzani.
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Arte figurativa (I-M), con opere a tema Mugello e libero, giudicate da Emanuela Degan, Susy La Rosa, Andrea Gelici, Christian Lorenz, Francesca Parrini.
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Videopoesia e cortometraggio (N), sezione in crescita, con giurati come Ezio Alessio Gensini, Alessandra Barucchieri, Silvia Carletti, Silvana Stremiz, Federico Del Monaco, Gabriella Vallini.
Cultura come strumento di educazione e memoria
“I ragazzi sono la nostra speranza”, ha ricordato la presidente Annamaria Pecoraro, sottolineando l’importanza del ruolo degli insegnanti e dell’educazione all’arte e alla scrittura come strumenti di crescita e consapevolezza.
Il Premio, nel corso degli anni, ha voluto anche valorizzare la lingua e le radici del territorio, con uno spazio particolare dedicato al dialetto e alla memoria locale, come dimostrato dal racconto “NDÈ ‘NGANÌ! Non ti arrabbiare” di Del Principio Concezio.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla lettrice Roberta Calce, presente da anni, a Roberto Bruno, socio fondatore e collaboratore quotidiano, e al Comune di Barberino di Mugello, che ha ospitato l’evento per la terza volta dopo le edizioni del 2015 e del 2020. Un ruolo centrale hanno avuto anche l’ufficio Catalyst, i volontari e gli intermezzi musicali di Semplicemente Coro e Maceo Taroni.
Solidarietà e cultura: il ricavato a favore della Casina APS
Il fine solidale dell’evento resta uno degli elementi distintivi: parte del ricavato, compresa la vendita dell’antologia del Premio, sarà destinato all’associazione Casina APS, attiva nel sostegno alle fragilità sociali.
L’antologia è disponibile al costo di 15 euro + 2 euro di spedizione. Il pagamento può avvenire tramite:
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Bonifico bancario: IBAN IT84K0760102800001023773912, intestato a Nuovi Occhi sul Mugello, causale “Concorso XI Premio Internazionale Letterario e d’Arte Nuovi Occhi Sul Mugello”
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Bollettino postale: c/c n° 1023773912, stessa intestazione e causale
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PayPal: [email protected]
Una comunità che cresce con la cultura
“Siamo solo una goccia, ma proviamo a creare un mare di emozioni” – ha concluso la Dott.ssa Pecoraro – ricordando che il Premio è una grande famiglia dove arte, impegno e sogni trovano casa.
Con “Nuovi Occhi sul Mugello”, la cultura diventa spazio di incontro, dialogo e crescita, unendo generazioni, territori e sensibilità diverse. Appuntamento al prossimo anno, con lo stesso entusiasmo e la volontà di continuare a fare la differenza.
