OK!Valdisieve

Premiazione "Nuovi Occhi Sul Mugello" 2023. Resoconto della serata al teatro Giotto di Vicchio

Riconoscimento all’artista Carlo Ciucchi “Picchio”

Abbonati subito
  • 205
La Giuria del premio Internazionale “Nuovi  occhi sul Mugello” La Giuria del premio Internazionale “Nuovi occhi sul Mugello” © Foto cronaca di Aldo Giovannini
Font +:
Stampa Commenta

Si è tenuta sabato scorso 24 giugno 2023, nel Teatro Giotto di Vicchio di Mugello, alla presenza del sindaco Filippo Carlà Campa, dell'Assessore alla Cultura Sandra Pieri, del presidente dell'Avis Matteo Gianassi e di altri importanti nomi, in campo amministrativo e culturale, la premiazione della IX^ edizione del Concorso letterario " Nuovi Occhi sul Mugello". Quello che sta diventando sempre più un evento di portata nazionale, trova in Annamaria Dulcinea Pecoraro, medico e poetessa e scrittrice ella stessa la sua fondatrice e anima.

Da quest'anno c' è stato un cambio invece nella Presidenza della giuria, composta da numerosi elementi, che da Gianni Calamassi è passata a Marilisa Cantini. Cospicuo il numero delle opere pervenute ( più di 300) , divise in quattro categorie: Poesia, Racconto, Arte Figurativa e Video Poesia e provenienti da tutta Italia. Numerosissimi i giovani, che hanno partecipato con dei lavori bellissimi, con tanti applausi per tutti.

Molto apprezzato ed applaudito il momento in cui l’amico Francesco Fuligni, noto ed apprezzato cantautore popolare (Fuligni è di Grezzano), ha eseguito alcuni brani mugellani di cui quello famoso dedicato al mitico “leprino” di Sant’Agata di Mugllo. In seno a questo prestigioso evento, c’è stato anche un momento particolare e molto significativo per l’Arte del Mugello, in occasione dell’assegnazione del “Premio alla Carriera”, al carissimo amico (e ci onoriamo della sua ormai trentennale amicizia), Carlo Ciucchi detto “Picchio”, ormai veterano, a braccetto con Enrico Pazzagli, dei pittori mugellani.

Presentato dal dott. Fabrizio Borghini, giornalista, scrittore, critico d’arte, cronista televisivo di grande spessore, il quale nel suo breve intervento ha ricordato a tutti gli astanti quella che è stata la lunga e positiva strada artistica di Carlo Ciucchi, che ha raggiunto traguardi di notevole prestigio, sono solo in campo regionale ma addirittura nazionale.

Un ultimo esempio; Ciucchi fu prescelto fra tanti artisti per allestire una sua personale a Procida, nominata capitale della Cultura Italiana 2022, dall’allora Ministro dei Beni Culturali e del Turismo dott. Dario Franceschini. Per il caro “Picchio” davvero una grande soddisfazione personale ed altrettanto orgoglio per tutta la mugellana vallata.

Quando ha preso la parola il diretto interessato, dopo aver ricevuto dalle autorità civili, sia di Vicchio e Dicomano, del prestigioso premio, ci sono stati momenti di grande emotività in tutto il teatro vicchiese. Il ricordo di “Picchio” è andato alla sua gioventù, al padre, che lo esortava ad iniziare questa strada, alla mamma (ancora vivente alle bella età di 103 anni ! - Auguri!), ad un suo nipotino di pochi mesi, all’amicizia e all’insegnamento di don Lorenzo Milani, raccontando anche un episodio che diede il là alla sua passione artistica.

Aveva realizzato un disegno in china, ma non era convinto e stava per gettarlo, quando il Maestro Alberto Bonanni, in arte “Albò” (nativo di Gattaia e residente a Borgo San Lorenzo), docente, ma anche bravo pittore, dopo aver visionato il lavoro impose a “Picchio” di conservarlo e di metterlo in cornice.

Questo sua prima opera era sul proscenio del “Giotto” fra la sorpresa di tutti i presenti, così com’era sul proscenio la scultura denominata “La Terra” che “Picchio” aveva realizzato per la mostra a Procida. Inutile dire che al termine gli scroscianti applausi hanno inondato il piccolo ma grazioso teatro vicchiese dedicato al grande Giotto.

Che dire ancora; un bel pomeriggio, con tanti giovani poeti premiati, ma più che altro il detto “Nemo propheta in patria !” non è servito a nulla, non è valso. Ciucchi nella sua terra, ha ottenuto quello che si è meritato nella sua lunga vita di Artista e di Uomo. Bravo e complimenti.

Lascia un commento
stai rispondendo a